Venerdì 8 novembre è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale. Questa mobilitazione coinvolgerà autobus, tram e metropolitane, ma non i treni, e rappresenta una richiesta dei sindacati di categoria per ottenere il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto il 31 dicembre 2023. Nonostante la precedente mobilitazione di martedì 5 novembre che aveva interessato il personale ferroviario, questo sciopero avrà un impatto diverso: non saranno presenti le consuete fasce di garanzia, i periodi cioè in cui viene assicurato il servizio minimo.
Lo sciopero è stato indetto dai principali sindacati del settore, come Cub Trasporti, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil. Oltre alla richiesta di rinnovo del contratto, i sindacati chiedono una riforma più ampia del settore della mobilità. Secondo i rappresentanti sindacali, sono necessarie infrastrutture migliori, un incremento delle risorse e modelli di mobilità più sostenibili per garantire un servizio soddisfacente per i cittadini.
Nonostante non siano previste le consuete fasce orarie di garanzia, sarà comunque presente un servizio minimo. La legge 146/1990 tutela il diritto allo sciopero, ma impone la garanzia di servizi essenziali per gli utenti, come i collegamenti con porti e aeroporti e il trasporto di disabili e scolari. Ad esempio, l’ATM di Milano garantirà il servizio della metropolitana e alcune linee di superficie dalle 5:30 alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00, con una copertura speciale per la M4 tra San Babila e l’aeroporto di Linate.
In occasione dello sciopero, è prevista anche una manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, organizzata dai sindacati per rafforzare le loro richieste. Per i viaggiatori, la mobilitazione rischia di causare disagi considerevoli, soprattutto per chi si affida quotidianamente ai mezzi pubblici. Anche se lo sciopero non coinvolge direttamente Trenord, potrebbero comunque verificarsi ritardi e variazioni per i treni che circolano sulla rete gestita da Ferrovienord, che collega Milano con le principali città lombarde e con l’aeroporto di Malpensa.