Sono diverse e varie le notizie che arrivano dal mondo oggi. Dal caso dei genitori che hanno malnutrito per anni la loro figlia con una dieta vegana al defunto che sembra riapre gli occhi durante la veglia con i suoi parenti. Ma vediamole nel dettaglio.
Arriva dalla città di Perth, in Australia, la storia di una bambina alimentata per anni con una dieta vegana dai genitori e finita in ospedale dove le hanno diagnosticato una malnutrizione di quarto grado. Il padre e la madre, che non possono essere identificati per motivi legali, sono stati condannati rispettivamente a sei e cinque anni dal tribunale. La bambina, oggi ventenne, era istruita a casa e frequentava un corso di danza come unico svago consentito. La nutrivano con pere e fragole biologiche, minestrone e gelato. Pesava 14 kg a sei anni e 21 kg a 13, poi quanto una bimba di nove anni quando ne aveva 17. Sebbene sia stata sottoposta a un trattamento ospedaliero obbligatorio, i suoi genitori si sono sempre opposti alle cure e per questo sono finiti davanti al giudice.
Passiamo agli Stati Uniti. Un uomo di 57 anni, Wade Langston, stava guardando una gara di atletica nella contea di El Paso, in Colorado, quando uno dei pesi usati dagli atleti durante un lancio lo ha colpito fatalmente ed è morto. I testimoni presenti all’evento del campus dell’Università del Colorado Colorado Springs (UCCS) hanno riferito che Langston ha cercato di proteggere la moglie e il figlio dal peso in arrivo. “Siamo addolorati per questo orribile incidente e siamo concentrati nel supportare tutti i soggetti coinvolti”, ha affermato il rettore dell’università in una dichiarazione.
Spostiamoci in Repubblica Dominicana, dove un uomo deceduto che giaceva in una bara davanti ai suoi cari è sembrato per un attimo aver aperto gli occhi. Secondo il racconto dei suoi parenti, le palpebre del defunto avrebbero tremato e uno di loro ha scattato anche una foto. L’inquietante episodio ha lasciato gli ospiti del funerale sorpresi. C’è chi si è chiesto: “Chi sa se sta lottando per la sua vita?”. C’è chi ha suggerito di riportarlo in ospedale, ma altri abitanti del posto hanno suggerito che il movimento potrebbe essere stato causato dalle torce dei telefoni cellulari o semplicemente dovuto alla memoria muscolare post-mortem.
Non una buona notizia quella che arriva dall’India, dove più di mille tartarughe del tipo Olive ridley sono state ritrovate morte sulle coste di Chennai, nello stato meridionale indiano del Tamil Nadu dall’inizio di gennaio. Lo denunciano i dati raccolti dallo Students Sea Turtle Conservation Network, un’associazione di volontari ambientalisti. Il bilancio delle tartarughe morte è il più alto degli ultimi dieci anni; nel 2004 erano state raccolte 900 tartarughe. Secondo gli esperti la causa principale di questa strage è da attribuirsi all’uso delle reti per la pesca a strascico, nelle quali le tartarughe restano imprigionate.
Concludiamo con un caso di cronaca dal Regno Unito. Un’adolescente è morta solo una settimana dopo essere stata informata di essere guarita dal cancro. Hannah Riddell, 17 anni, aveva un linfoma di Hodgkin al quarto stadio, una forma di cancro che colpisce il sistema linfatico. La giovane si era sottoposta a sei cicli di chemioterapia prima di ricevere la notizia che era in remissione. Il 14 gennaio, dopo essere tornata in ospedale per gli esami di routine, Hannah sembrava molto pallida e si sentiva male. La situazione è precipitata ed è finita in terapia intensiva. Per lei non c’è stato nulla fare.