Fra le notizie che arrivano dal mondo oggi ci sono diversi casi di cronaca, come la donna uccisa in India da un branco di elefanti a quella della studentessa che ha provato a uccidere le sue insegnanti. Ma vediamo le notizie del dettaglio.
Una donna è stata uccisa in un attacco di elefanti selvatici a Theni, nel Tamil Nadu, Stato dell’India meridionale. La vittima era una lavoratrice stagionale ed è stata attaccata mentre tornava da una piantagione di Azhakesan. Stava camminando a piedi vicino a una foresta quando è stata assalita dagli animali. Subito è stata trasportata all’ospedale di Gudalur, ma non è stato possibile salvarle la vita.
Spostiamoci nel Regno Unito, dove una 14enne è stata dichiarata colpevole di tentato omicidio per avere ferito due insegnanti e un alunno in una scuola in Galles lo scorso aprile. L’adolescente ha urlato la frase: “Ti ucciderò” prima di accoltellare la sua vicepreside durante la ricreazione mattutina alla Amman Valley School di Ammanford, nel Carmarthenshire. Per farlo ha usato un coltello multiuso del padre. Studenti testimoni riferiscono che la giovane voleva compiere un gesto clamoroso con l’obiettivo di essere espulsa dalla scuola.
Passando al fronte caldo dell’Ucraina, un volontario britannico di 18 anni, che si era arruolato per aiutare a difendere il Paese, è stato ucciso da un drone russo a pochi minuti dall’inizio della sua prima missione. James Wilton, di Huddersfield, è partito all’età di 17 anni e senza alcuna precedente esperienza militare. In loco gli è stato presumibilmente impartito un corso di addestramento intensivo dagli istruttori ucraini, ma lo scorso luglio, emerge ora da un rapporto, la sua missione è finita alla prima missione sul campo.
Dall’Africa arriva la notizia della condanna a morte di cinque uomini per impiccagione nello stato nigeriano di Kano con l’accusa di aver ucciso una donna, a sua volta accusata di stregoneria. Gli uomini condannati hanno aggredito Dahare Abubakar, 67 anni, mentre lavorava nella sua fattoria, picchiandola e pugnalandola a morte. Il caso ha attirato l’attenzione in tutto il paese e ha sollevato discussioni su come le persone nelle aree rurali continuino a essere assassinate a seguito di accuse di stregoneria.
Concludiamo con l’Australia, dove una donna è morta e migliaia di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case dopo che piogge torrenziali hanno causato inondazioni nel Queensland settentrionale. Le autorità affermano che le acque continueranno a salire e hanno parlano di una situazione “pericolosa per la vita”. Secondo il Premier del Queensland, David Crisafulli, le piogge “record” dovrebbero continuare fino a lunedì.