LE NOTIZIE DAL MONDO, dalla mamma che uccide le tre figliolette (FOTO ANSA) - Blitz Quotidiano
Fra le notizie che arrivano dal mondo oggi ci sono vari casi di cronaca. Quello più eclatante è relativo alla donna americana che ha sparato alle sue quattro figlie, uccidendone tre. Ma vediamo le notizie nel dettaglio.
Partiamo dagli Stati Uniti, dove una mamma del Wyoming di 32 anni, Tranyelle Harshman, ha sparato con una pistola contro le sue quattro figlie, uccidendone tre. Poi ha chiamato la polizia per annunciare quello che era successo, prima di rivolgere l’arma contro se stessa e togliersi la vita. Una delle quattro figlie, quella di 7 anni, è ricoverata in gravi condizioni, mentre per le altre tre, di 2, 3 e 9 anni, i colpi sono stati fatali e non c’è stato nulla da fare.
Spostiamoci in Brasile, dove è morta suicida in carcere la donna accusata di aver avvelenato i familiari con una torta di Natale. Deise Moura dos Anjos, 42 anni, avrebbe ucciso con una dolce contaminato con arsenico tre componenti della sua famiglia. La donna era stata arrestata per triplice omicidio e triplice tentato omicidio. Nelle scorse ore si è tolta la vita dietro le sbarre. In queste settimane ha denunciato la sua innocenza, ma per la polizia ci sono sempre stati pochi dubbi sulla sua colpevolezza.
Passiamo al Regno Unito, per un caso di cronaca che risale allo scorso marzo, ma che sta avendo una svolta giudiziaria in questi giorni con il processo in corso. La protagonista è una donna, all’epoca incinta, che ha fatto irruzione in un pub di Hull e ha violentemente colpito con un martello il volto di un’altra donna che aveva una relazione con il suo compagno. La trentunenne si è dichiarata colpevole di aver aggredito la donna con un martello e di averle causato lesioni personali.
Senza allontanarci troppo, in Irlanda, un’influencer è stata risarcita con 20mila euro dopo che un membro dello staff di Zara l’aveva accusata di voler rubare dei vestiti mentre era nel camerino a provare i capi, aprendo la tenda e umiliandola. Lei non ha sopportato la calunnia e ha portato tutti a processo. Un giudice del tribunale civile distrettuale di Dublino le ha dato ragione.
Dal Messico, la presidente Claudia Sheinbaum ha annunciato una possibile causa civile contro Google per aver chiamato il Golfo del Messico “Golfo dell’America” nelle sue mappe negli Stati Uniti. Sheinbaum ha dichiarato di essere insoddisfatta della risposta che ha ricevuto dal gigante della rete per una lettera che lei ha inviato il 30 gennaio all’amministratore delegato dell’azienda, Sundar Pichai, al quale ha chiesto di correggere l’area che ora viene chiamata “erroneamente” Golfo dell’America, poiché il cambio di nome dovrebbe applicarsi solo al territorio statunitense.