
LE NOTIZIE DAL MONDO, dalla vittoria del centrodestra in Groenlandia alla demolizione del resort del boss brasiliano "Peixão" (FOTO ANSA) - Blitz Quotidiano
Tra le notizie che arrivano oggi dal mondo ci sono diversi aggiornamenti dal punto di vista della cronaca e non solo. Ma come ogni giorno, vediamo le notizie nel dettaglio.
Partiamo dalla Groenlandia, dove l’opposizione di centrodestra ha vinto le elezioni legislative. Il voto è stato caratterizzato da un’ondata di nazionalismo per chiedere che l’isola artica, ambita da Donald Trump, raggiunga rapidamente l’indipendenza. Attualmente il Paese è un territorio danese autonomo.
Spostiamoci in Messico per una buona notizia. Dall’inizio del governo della presidente Claudia Sheinbaum, il numero di omicidi intenzionali nel Paese è diminuito del 15%. Lo ha riferito Marcela Figueroa, capo della Segreteria esecutiva del Sistema nazionale di sicurezza pubblica del Paese. La funzionaria ha osservato che all’inizio di ottobre 2024 la media giornaliera era di 86,9 casi, mentre alla fine di febbraio 2025 la cifra è scesa a 74,7.
Passando al Brasile, la polizia di Rio de Janeiro ha demolito il Resort Green, baluardo del boss Álvaro Malaquias Santa Rosa, conosciuto come Peixão, ritenuto tra i capi dell’organizzazione criminale Terceiro Comando Puro, ma noto soprattutto per essere un fervente religioso evangelico che ha dichiarato guerra a quei Terreiros dove ancora si pratica la macumba.
Dall’Asia arriva la notizia che cinque indiani di una famiglia appartenente alla casta dei Dalit, “gli intoccabili”, lì ritenuti il livello più basso della gerarchia castale induista e “impuri”, oggi, per la prima volta da decenni, sono potuti entrare in un tempio vicino al loro villaggio, nello stato del Bengala Occidentale, a 150 chilometri dalla capitale, Kolkata, facendo leva su un imponente cordone di polizia che li proteggeva.
Come ogni giorno, non mancano aggiornamenti dal fronte Stati Uniti. Secondo il New York Times, Elon Musk ha segnalato ai consiglieri di Donald Trump di voler donare 100 milioni di dollari ai gruppi che controllano le operazioni politiche del presidente. I fondi del padrone di Tesla andrebbero al super pac Make America Great Again e alla no profit Securing American Greatness.