
LE NOTIZIE DAL MONDO, dall'arresto del sindaco di Istanbul al giudice che sfida Trump sui soldati transgender (FOTO ANSA) - Blitz Quotidiano
Tra le notizie che arrivano oggi dal mondo si spazia dagli Stati Uniti all’India. Come ogni giorno, vediamo in dettaglio gli aggiornamenti.
Partiamo dalla Turchia, dove la polizia ha arrestato oggi il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, dopo aver fatto irruzione in casa sua. Lo ha reso noto lui stesso su X. Considerato una figura di spicco dell’opposizione al presidente Recep Tayyip Erdogan, Imamoglu ha affermato: “Centinaia di poliziotti si sono presentati alla mia porta e hanno fatto irruzione in casa mia. Ho fiducia nella mia nazione”.
Dagli Stati Uniti arriva la notizia della decisione di un giudice federale di sospendere l’interdizione da parte dell’amministrazione Trump delle persone transgender nell’esercito. Citando la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti, che afferma che “tutti gli esseri umani sono creati uguali”, il giudice di Washington ha fermato l’ordine esecutivo firmato a gennaio dal presidente americano.
Spostandoci in Centro America, l’Assemblea comunale di Città di Messico ha approvato la riforma che regola le corride nella capitale, permettendo che si svolgano secondo nuove norme che eliminino pratiche violente verso i tori. Durate gli spettacoli non saranno ammessi oggetti appuntiti e il toro dovrà essere restituito integro al termine della corrida.
Passando al Sud America, a Buenos Aires, in Argentina, sono iniziate le deposizioni dei primi testimoni nel processo per la morte di Diego Armando Maradona. Oltre 100 persone, tra cui familiari stretti e personalità della televisione locale, parleranno davanti ai giudici, più di quattro anni dopo la scomparsa dell’idolo argentino, nella causa che mira a stabilire se i sette imputati coinvolti siano colpevoli del suo decesso.
Concludiamo con una notizia dall’Asia. Nel villaggio indiano di Jhulasan si festeggia il ritorno sulla Terra dell’astronauta della Nasa Sunita Williams, dopo nove mesi di missione nella International Space Mission, assieme al collega Butch Wilmore. Jhulasan, nello stato indiano del Gujarat, è infatti il luogo natale del padre dell’astronauta, Deepak Pandya, scienziato emigrato negli Stati Uniti nel 1957. L’India considera la Williams “eroina nazionale” e nel 2008 l’ha insignita del Padma Bhushan, la massima onoreficenza del Paese.