
LE NOTIZIE DAL MONDO, dall'incontro tra John Elkann e Donald Trump alla Casa Bianca all'italo francese Bardella possibile successore di Le Pen (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Tra le notizie che arrivano dal mondo oggi ci sono importanti aggiornamenti dal punto di vista della politica internazionale. Come ogni giorno, vediamo gli aggiornamenti nel dettaglio.
Partiamo dagli Stati Uniti, dove il presidente di Stellantis, John Elkann, ha incontrato ieri Donald Trump alla Casa Bianca. L’imprenditore italiano era presente in qualità di responsabile di uno dei maggiori produttori automobilistici degli Usa, con l’obiettivo di proseguire il dialogo con il presidente e la sua amministrazione in questo momento cruciale per il futuro dell’industria automobilistica statunitense. Come riportato dai media Usa, nel corso dell’incontro Trump ha dichiarato di voler ripristinare standard meno rigidi sulle emissioni delle auto.
Passiamo alla Francia. Se la corsa di Marine Le Pen alla presidenziali del 2027 dovesse davvero fermarsi alla luce dello scandalo dei fondi sottratti al Parlamento europeo, sembra essere il suo delfino Jordan Bardella l’uomo che potrebbe sostituirla. Intervistata da Le Figaro, era stata del resto la stessa Le Pen a indicare nel giovane ambizioso politico di ascendenze italiane un possibile successore o sostituto. “Al Rassemblement National – disse Le Pen – abbiamo la fortuna incredibile di essere in due: se succede qualcosa all’uno, rimane l’altro”.
Spostiamoci a Bruxelles, con le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo, ha detto: “Tanti europei si sentono profondamente scoraggiati dagli annunci provenienti dagli Stati Uniti” sui dazi, “sia chiaro: l’Europa non ha iniziato questo scontro. Ma il messaggio che voglio trasmettervi oggi è anche che abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per proteggere la nostra gente e la nostra prosperità ”. “Questo scontro non è nell’interesse di nessuno” e quella tra l’Ue e gli Usa “è la relazione commerciale più grande e prospera al mondo e staremmo tutti meglio se potessimo trovare una soluzione costruttiva”.
Sguardo al Medio Oriente con l’annuncio da parte dell’esercito israeliano di aver condotto un attacco in un sobborgo meridionale della capitale libanese Beirut, prendendo di mira un operativo di Hezbollah: è il secondo raid del genere dopo il cessate il fuoco di novembre Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno specificato che l’obiettivo era un leader del movimento sciita libanese, che è stato ucciso nel distretto di Dahieh. Il primo ministro del Libano, Nawaf Salam, ha affermato che l’attacco su Beirut è una “palese violazione” degli accordi di cessate il fuoco che hanno posto fine a più di un anno di ostilità tra Israele ed Hezbollah.
Dall’Asia la Cina mette in guardia sull’indipendenza di Taiwan, che per il gigante asiatico potrebbe significare “guerra”. “L’indipendenza di Taiwan significa guerra e promuoverne l’indipendenza significa spingere il popolo di Taiwan in una pericolosa situazione di conflitto armato”, ha affermato in una dichiarazione Zhu Fenglian, portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan, che supervisiona le politiche del Partito comunista cinese nei confronti dell’isola.