Cronaca

Le notizie del giorno, ancora giù le borse. Tonfo di Milano: -5,18%. La Casa Bianca smentisce la possibile sospensione temporanea dei dazi. E Trump minaccia la Cina: 50% in più se mantiene le sue misure ritorsive

Crollano di nuovo le borse a causa dei dazi. Milano chiude a -5,18%. Nel pomeriggio poi l’indiscrezione poi smentita di una possibile sospensione dei dazi.

Le notizie del giorno:

18.09 Il ministro dell’Economia tedesco: “Pressione è sugli Usa, non resisteranno a lungo”

“La pressione – ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck al termine al Consiglio Ue Commercio – è innanzitutto sugli americani. Il Paese potrebbe andare incontro a una recessione con un’inflazione elevata. Si tratta di un mix tossico per qualsiasi società aperta. Vedremo come andrà, ma non saranno in grado di resistere a lungo. Soprattutto se l’Europa riuscirà a essere unita e ad allearsi con tutti gli altri Paesi colpiti da questa follia tariffaria, come il Giappone, la Corea del Sud e ora l’Indonesia”.

17.43 Borsa: l’Europa conclude in violento calo, Parigi -4,7%

Mercati azionari del Vecchio continente ancora in scivolata con l’introduzione dei dazi statunitensi: la Borsa peggiore è stata quella di Madrid, che ha chiuso con un ribasso del 5,1%, seguita da Parigi e Amsterdam in calo del 4,7%. Londra ha ceduto il 4,4% finale, mentre Francoforte ha perso il 4%.

17.38 Borsa: Milano cade ancora, l’Ftse Mib chiude a -5,18%

Terza seduta consecutiva pesantemente negativa per le Borse europee, ancora affossate dai dazi Usa, e con loro Milano: in Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha concluso in ribasso del 5,18% a 32.853 punti.

17.28 Trump minaccia la Cina: 50% di dazi in più

Donald Trump minaccia la Cina di un 50% di dazi in più dal 9 aprile se mantiene le sue misure ritorsive.

17.01 Consigliere Trump attacca Musk: “È un assemblatore di auto”

“Un assemblatore di automobili”: Peter Navarro, consigliere della Casa Bianca per il commercio, ha definito così Elon Musk, dopo che il patron di Tesla lo aveva denigrato come un “egocentrico che non ha mai costruito un c…”. “Quando si tratta di tariffe e commercio, Elon non è un produttore di automobili ma un assemblatore di automobili”, ha detto a Cnbc, aggiungendo che molti componenti Tesla provengono da Giappone, Cina, Taiwan. “La differenza tra il nostro modo di pensare e quello di Elon è che noi vogliamo che gli pneumatici siano realizzati ad Akron, vogliamo che le trasmissioni siano realizzate a Indianapolis”, ha aggiunto.

16.38 La Casa Bianca smentisce la possibile sospensione temporanea dei dazi

16.33 Casa Bianca apre a sospensione dazi (tranne alla Cina), Wall Street volatile

15.39 Wall Street apre con un tonfo, Dj -3,25%, Nasdaq sfiora -4%

Wall Street apre con un tonfo per l’effetto dazi. Il Dow Jones perde il 3,25% a 37.071 punti, il Nasdaq cede il 3,96% a 14.969,91 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,62% a 4890.45 punti.

15.02 Von der Leyen: “Abbiamo offerto a gli Usa di azzerare dazi su industria”

“Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l’Europa è sempre pronta per un buon affare”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store.

14.08 Il punto sulle Borse

Piazza Affari e le Borse europee continuano a vivere il loro ‘lunedì nero’, pur provando a frenare il sell off. Con i future sull’avvio di Wall street chiaramente negativi ma non in crollo verticale, nel Vecchio continente i listini peggiori sono quelli di Milano, Amsterdam e Madrid, che cedono oltre il 5%, seguiti da Parigi che ondeggia attorno alla perdita dei cinque punti percentuali. In un clima ancora molto nervoso e volatile, la Borsa di Francoforte scende del 4,6% e Londra del 4,5%, con il mercato azionario di Mosca che cede il 2,9%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ondeggia al momento piuttosto calmo attorno ai 125 punti base, con il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,7%. Piatto l’euro contro il dollaro a quota 1,09 euro, mentre tra le criptovalute il Bitcoin cede il 7% poco sopra i 76mila dollari. Il gas è debole in calo di circa due punti percentuali a 35,7 euro al Megawattora, con il petrolio in ribasso a New York del 2,3% a 60,5 dollari al barile. Prezzo dell’oro senza grandi sbalzi a 3.080 dollari all’oncia. Tra i titoli principali di Piazza Affari, le banche sono riuscite a ridurre le fortissime perdite dell’avvio, con Intesa, Mediobanca e Mps che comunque perdono oltre il 6%. Peggio fa Stellantis, che cede il 7,8%. Nel paniere a elevata capitalizzazione i cali minori sono accusati da Buzzi che cede il 3,4%, e da Diasorin, in ribasso del 2,8%.

13.28 Il post di Trump: “In Usa non c’è inflazione, Cina grande sfruttatore”

“I prezzi del petrolio – ha scritto il presidente USA Donald Trump su Truth – sono in calo, i tassi di interesse sono in calo (la lenta Fed dovrebbe tagliare i tassi!), i prezzi dei prodotti alimentari sono in calo, non c’è inflazione e gli Usa, sfruttati da tempo, stanno portando miliardi di dollari a settimana dai Paesi che abusano con tariffe già in vigore. Questo nonostante il fatto che il più grande sfruttatore di tutti, la Cina, i cui mercati stanno crollando, abbia appena aumentato i suoi dazi del 34% senza riconoscere il mio avvertimento ai paesi che sfruttano di non reagire”.

12.45 Parigi: “Sui dazi l’Ue non escluda risposte aggressive” 

“Noi siamo contrari a qualsiasi guerra commerciale, faremo di tutto per un confronto. L’obiettivo è negoziare questa escalation. Se non è possibile, di certo l’Ue reagirà fermamente. E’ un momento molto pesante, importante per l’unità europea”. Lo ha detto il ministro francese delegato per il Commercio, Laurent Saint-Martin, a margine del Consiglio Ue Commercio. In merito alla messa in campo dello strumento anti-coercizione da parte dell’Ue, il ministro ha spiegato: Bruxelles “non deve escludere alcuna opzione, anche se estremamente aggressiva”.

12.19 Musk pubblica video con Friedman che promuove libero mercato

Elon Musk ha condiviso un vecchio video, pubblicato da un altro utente, in cui l’economista e premio Nobel Milton Friedman, utilizzando l’esempio della matita, spiega le diverse fasi in diverse parti del mondo per creare una matita. “Migliaia di persone hanno collaborato per realizzare questa matita”, afferma Friedman, scomparso quasi 20 anni fa, parlando di “magia del sistema dei prezzi” e aggiungendo che “è per questo che il funzionamento del libero mercato è così essenziale”. Un post sibillino su cui i follower di Musk si interrogano, e, ricordando la posizione del premio Nobel sul libero mercato, insinuano che il miliardario stia criticando Donald Trump.

11.33 Tajani: “Crollo delle Borse? Ci stiamo lavorando”

“Ci stiamo lavorando, stiamo avviando tutte le iniziative possibili. Sono qui come vicepresidente del Consiglio per dire all’Ue che dobbiamo affrontare in maniera determinata la questione”. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo ai cronisti sul crollo delle Borse, a margine del Consiglio Ue Commercio. “Noi non facciamo chiacchiere, lavoriamo, ci occupiamo delle cose”, ha aggiunto.

11.21 Tajani: “Negoziare con gli Usa, l’Italia sostiene l’Ue'”

“Dobbiamo lavorare per evitare assolutamente una guerra commerciale, che sarebbe esiziale per gli Usa e per le nostre imprese. Dobbiamo trattare, lo deve fare l’Ue unita. L’Italia sosterrà tutte le iniziative del commissario Sefcovic, nella quale riponiamo estrema fiducia”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani prima del Consiglio Ue Commercio, ribadendo che da parte del governo non c’è intenzione di mettere “in difficoltà” la Commissione.

11.14 Bardella: “Metodo Trump brutale, dazi sfida per Francia e Ue”

”Il metodo di Donald Trump è brutale. Questi dazi sono una sfida per la Francia e per l’Europa”: lo scrive in un messaggio pubblicato su X il presidente del Rassemblement National (RN), Jordan Bardella, aggiungendo che ”bisogna organizzare la risposta commerciale, negoziare con gli Stati Uniti e sbloccare i vincoli che frenano la crescita in Francia e in Europa”. Al tweet, il fedelissimo di Marine Le Pen aggiunge un estratto di una sua videointervista rilasciata questa mattina alla radio francese Rtl.

11.03 Urso: “Domani vertice con imprese sui dazi, concorderemo misure”

“Domani ci confronteremo con le associazioni che rappresentano il sistema delle imprese per concordare con loro quali possono essere misure nazionali e ancor più dell’Ue a tutela del sistema produttivo e delle famiglie europee”. Lo afferma all’Ansa il ministro delle Imprese Adolfo Urso, a margine di un evento. “Dalle 15 – aggiunge – si susseguiranno una serie di riunioni col sistema industriale, con le piccole e medie imprese artigianali, col sistema agricolo, con tutto il sistema produttivo italiano. In modo che si ascolti anche loro. Per lo più, da quello che ci hanno già manifestato, tutti chiedono di evitare la guerra commerciale”.

10.55 La Borsa di Taiwan a -9,7%, chiusura mai così pesante

Le Borsa di Taiwan chiude la seduta in calo del 9,7%, registrando la peggiore perdita mai segnalata dal listino di Taipei: l’indice Taiex brucia 2.065,87 punti, attestandosi a quota 19.232,35.

10.52 Elemosiniere del Papa in Ucraina per consegnare 4 ambulanze

In questo tempo pasquale, il Papa ha voluto compiere un gesto di vicinanza in uno dei luoghi più dolorosi e in cui la guerra imperversa da tre anni: la “martoriata Ucraina”. Il Pontefice ha deciso di inviare nuovamente il suo Elemosiniere in Ucraina per donare quattro ambulanze, dotate di ogni strumento medico necessario per salvare vite umane, che saranno destinate alle zone di guerra. Il card. Konrad Krajewski, coadiuvato da altri tre autisti venuti dall’Ucraina, sarà nel Paese anche per stare con la gente così provata dal conflitto, per pregare con loro ed essere espressione di prossimità del Papa.

10.48 Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei, scossa più forte 2.4

Un nuovo sciame sismico ha interessato la zona dei Campi Flegrei nel corso delle prime ore del giorno. La scossa più forte, avvertita in alcune aree anche dalla popolazione, è stata registrata dai sismografi alle 9.43 con una magnitudo 2.4. L’epicentro è stato localizzato a una profondità di circa 3 km nella zona del parco delle Coste di Agnano. La scossa di stamattina era stata preceduta da almeno altre tre registrate nella notte e comprese tra una magnitudo di 1.2 e 1.4.

10.47 Ai funerali di Sara il presidente della Regione e i sindaci

Ai funerali di Sara Campanella a Misilmeri sono arrivati, tra gli altri, il presidente della Regione Renato Schifani, accompagnato dal deputato Gaspare Vitrano. Presenti anche i sindaci di Messina, Federico Basile, e di Misilmeri Rosario Rizzolo, oltre ai vertici delle forze dell’ordine.

10.45 Urso: “Piantedosi è straordinariamente efficace come ministro”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è “straordinariamente efficace”, secondo il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, che definisce così il collega di governo parlando al Cnel di un accordo per la gestione dei beni confiscati alla criminalità. “Abbiamo sicuramente un’attività estremamente importante e significativa ed efficace del ministro Piantedosi e un’altra attività estremamente importante ed efficace del ministro Matteo Salvini”, ha aggiunto poi Urso. “E quindi riteniamo – ha concluso – che sia questa attività che è positiva per quanto riguarda, per esempio, il contrasto alla criminalità e all’immigrazione clandestina, sia l’attività del ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini che ha rimesso in campo, per esempio, un’opera strategica per il nostro paese come il ponte sullo stretto di Messina debba essere portata a compimento”.

10.41 Due morti a Marano di Napoli, l’ipotesi è omicidio-suicidio

L’uomo trovato morto in una zona isolata dei Camaldoli di Napoli si sarebbe suicidato e sarebbe l’autore dell’omicidio avvenuto stamattina a Marano di Napoli, dove un uomo è stato ucciso con diversi colpi di pistola mentre era in un’auto. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, apprende l’Ansa, alla base della vicenda potrebbero esserci motivi passionali: l’uomo avrebbe ucciso quello che sarebbe stato un suo rivale in amore e poi si sarebbe recato in una zona isolata e si sarebbe tolto la vita.

10.24 La Borsa di Hong Kong sprofonda, termina a -13,22%

La Borsa di Hong Kong crolla e registra la seduta peggiore dalla crisi finanziaria del 1997 sui timori di una guerra commerciale e di una recessione globale, in scia ai controdazi cinesi al 34% sull’import dall’America annunciati venerdì in risposta alle tariffe aggiuntive di Donald Trump sul made in China, sempre al 34%: l’indice Hang Seng cede il 13,22%, a ridosso dei minimi intraday, a 19.828,30 punti, sulle vendite che hanno falcidiato titoli bancari e tecnologici.

10.22 La Borsa di Tel Aviv crolla per il secondo giorno consecutivo

Le azioni della Borsa di Tel Aviv sono crollate per il secondo giorno consecutivo in seguito alla politica sui dazi dell’amministrazione Trump. L’indice di riferimento TA-125 della Borsa di Tel Aviv scende del 3,1% dopo essere sceso del 3,8% domenica. L’indice TA-35 delle società blue-chip è sceso del 2,8%. L’indice TA-90, che traccia le azioni con la capitalizzazione più alta non incluse nell’indice TA-35, scende del 3,6% e l’indice TA-Insurance and Financial Services crolla del 4,2%. Le azioni di Tel Aviv sono crollate bruscamente dopo che le azioni in Asia e in Europa continuano a scendere. Venerdì, l’indice S&P negli Stati Uniti ha perso quasi il 6%, il calo più grande da giugno 2020, e il Dow Jones Industrial Average è crollato del 5,5%.

10.14 Morto il 13enne ferito da colpo di pistola a Roma

È morto il ragazzino di 13 anni ferito da un colpo alla testa sabato sera nella sua casa a Roma mentre stava montando la pistola del fratello. È deceduto alle 6 di stamattina all’ospedale San Camillo dove era stato ricoverato in gravissime condizioni.

9.58 Borsa: Milano crolla a -7% con Leonardo e le banche

Vendite senza distinzione a Piazza Affari con il Ftse Mib che lascia sul terreno il 7% a 32.270 punti ed è sui livelli di agosto 2024. Lo spread conferma il rialzo con il differenziale tra Btp e Bund che sale di 11 punti base a 130 punti. Il rendimento del decennale italiano è su 3,73% mentre il bond tedesco scende di 14 punti base al 2,43% Leonardo che ha faticato più di altri ad entrare agli scambi, lascia sul terreno il 16,4%, Iveco l’11,2%. Giù poi le banche con il -12% di Popolare di Sondrio il -11,2% di Mps e il -10,7% di Banco Bpm. Bper perde il 9,4%, Unicredit l’8,7%, Intesa il 7,8%. Tra gli altri titoli Iveco cede il 7,9%, Prysmian il 9,3%, Unipol l’8,5%, Saipem il 7,5%.

9.46 Idf chiede l’evacuazione nel centro di Gaza: “Attacchiamo con forza”

Il portavoce in lingua araba dell’Idf ha diffuso un nuovo avviso di evacuazione per i residenti della Striscia che si trovano nei quartieri di a-Sahaba, a-Samah, a-Zawaida e a-Salah nella città di Deir al-Balah, al centro di Gaza. “Questo è un avviso prima dei raid. Attaccheremo con forza qualsiasi area utilizzata per il lancio di razzi”.

9.44 Auto a fuoco nel Bergamasco, dentro un corpo carbonizzato

Il corpo carbonizzato di una persona è stato trovato dai pompieri all’interno di un’auto andata a fuoco la scorsa notte lungo la statale che collega Clusone con Lovere, in provincia di Bergamo. Attorno alle 3 i vigili del fuoco erano intervenuti per spegnere l’incendio e nell’abitacolo hanno trovato il corpo. La strada è stata quindi chiusa per consentire i rilievi dei carabinieri di Clusone e Bergamo che al momento non escludono alcuna ipotesi.

9.41 Borsa: a Milano precipitano le banche, perdite fino a -12%

Crollo dei bancari in Borsa, dopo l’avvio tilt per Milano sopraffatta dall’ondata di vendite in scia all’effetto dazi di Trump. Il Ftse Mib perde il 7,6% a 32.050 punti con perdite sopra il 12% per Bper, Popolare Sondrio, dell’11% per Mps, del 10% per Banco Bpm, Unicredit. Tra gli altri Fineco lascia sul terreno l’8,7%, Mediolanum il 9,7%, Intesa il 9%.

9.40 Ackman a Trump: “Fermati e tratta o inverno nucleare economico”

L’investitore miliardario e sostenitore di Trump Bill Ackman ha chiesto al presidente americano di sospendere la sua aggressiva campagna di dazi, avvertendo che potrebbe innescare “un inverno nucleare economico” con conseguenze negative per la classe operaia americana. “Imponendo tariffe massicce e sproporzionate sia ai nostri amici che ai nostri nemici e scatenando così una guerra economica globale contro il mondo intero in una volta sola – sostiene il gestore di hedge fund – stiamo distruggendo la fiducia nel nostro Paese come partner commerciale, come luogo in cui fare affari e come mercato in cui investire capitali”. “Il presidente – è l’appello di Ackman su X – ha l’opportunità di chiedere una sospensione di 90 giorni, negoziare e risolvere accordi tariffari asimmetrici ingiusti e indurre migliaia di miliardi di dollari di nuovi investimenti nel nostro Paese”. Il miliardario sostiene anche che “gli affari sono un gioco di fiducia” e Trump “sta perdendo la fiducia dei leader aziendali in tutto il mondo”.

9.39 Borsa: l’Europa scivola ancora, Milano e Francoforte -7%

Sulla scia del crollo di Wall Street venerdì e delle borse asiatiche per i dazi di Trump, i listini europei non trovano pace e scivolano ancora. Francoforte che è partita in calo di oltre il 9% cede il 7,4%, Milano e Parigi, che hanno fatto fatica in avvio perché grand parte dei titoli non riuscivano ad entrare agli scambi per eccesso di ribasso, perdono rispettivamente il 7,6% e il 5,9%. Pesante anche Londra (-5,2%).

9.32 Rampelli: “Piena fiducia in Piantedosi che fa un lavoro egregio”

“Penso sia legittimo che la Lega richieda quello che ritiene. Così come la questione starà sul tavolo del presidente del Consiglio. Ne parleranno e vedranno. Per quel che mi riguarda piena fiducia a Piantedosi che ha fatto un lavoro egregio”. Lo afferma Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fratelli d’Italia ad Agorà su Rai Tre.

9.30  Borsa: Milano giù a -6,4% segue tonfo Europa

La Borsa di Milano, man mano che i titoli entrano agli scambi, lascia sul terreno il 6,4% e segue la scia dell’Europa. Per il listino è un’altra giornata nera dopo il crollo dell’Asia con i listini che continuano a pagare l’effetto dazi di Trump. A -11% Bper e poi a -10% Popolare di Sondrio, Unipol, Mps. Ancora senza scambi Leonardo con un teorico -13%.

9.30 Gentiloni: “Meloni minimizza sui dazi, è pericoloso per Italia”

“Minimizzare la gravità della guerra dei dazi, come ha fatto la Presidente del Consiglio Meloni, non è solo sbagliato. Può essere pericoloso per gli interessi del Paese”. Lo scrive, su Repubblica, l’ex premier Paolo Gentiloni. “Cominciamo col dire che l’impatto dei dazi può apparire marginale solo se lo misuriamo come fosse un mancato introito nella contabilità doganale (un impatto dei nuovi dazi di 14 miliardi, pari al 2,2% dell’export italiano). Tutti nel mondo, stanno misurando piuttosto la reazione a catena che l’annuncio di questa sconclusionata guerra commerciale provocherà”. Per Gentiloni, “Siamo dunque in presenza di un cataclisma, dal momento che le scosse all’ordine internazionale vengono da quell’America che ne è il pilastro: militare, monetario, valoriale. Trump dà l’impressione di voler disintegrare l’ordine internazionale su cui si è basata la forza e la ricchezza degli Stati uniti. Se questo è l’ordine di grandezza della crisi, la risposta europea non può essere solo opporre dazi a dazi – sottolinea -. Intendiamoci: farlo è inevitabile, non c’è spazio per le voci flebili, non si porge l’altra guancia nel mondo che si sta aprendo. Ma è bene che la risposta Ue sia mirata, senza rincorrere i livelli imposti da Trump. Ed è bene che si provi ad aprire un negoziato per ridurre i dazi americani, mettendo in chiaro che sul tavolo, se costretti, gli europei possono prendere ben altre decisioni”.

9.17 Media: “Israele riaprirà i valichi per gli aiuti a Gaza”

Israele inizierà a consentire l’ingresso di alcuni aiuti umanitari nella Striscia di Gaza nelle prossime settimane per evitare accuse di violazione del diritto internazionale e futuri problemi legali per i comandanti che prendono parte all’operazione militare. Lo riferisce Ynet citando fonti della sicurezza. “Non c’è carestia né inizio di malattie a Gaza, ma tra circa 40-50 giorni i magazzini alimentari saranno vuoti. La scorsa settimana ci sono stati incidenti quando i residenti hanno fatto irruzione nei magazzini con la farina che avevamo portato e li hanno trasferiti sotto il controllo di Hamas”, hanno detto le fonti. Israele ha bloccato l’ingresso degli aiuti a Gaza il mese scorso, dopo che Hamas si è rifiutato di estendere la fase iniziale dell’accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi del 19 gennaio.

9.03 Prezzo petrolio Wti a 59,61 dollari minimi dal 2021

Il prezzo del petrolio cala ancora e scende sotto i 60 dollari al barile, ai minimi dal 2021. Il Wti con consegna a maggio passa di mano a 59,61 dollari al barile con una flessione del 3,84% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 63,16 dollari con una riduzione del 3,66%.

8.58 Borsa Tokyo: nuovo crollo su timori impatto dazi (-7,83%)

La Borsa di Tokyo segna la terza maggiore flessione di sempre con gli investitori sempre più preoccupati per una spirale senza controllo sul commercio globale, e il rischio di possibili ritorsioni dopo l’entrata in vigore dei dazi Usa. Il listino di riferimento Nikkei lascia sul terreno il 7,83% a quota 31.136.58 e un crollo di 2.644 punti. Sul fronte dei cambi lo yen prosegue la fase di rivalutazione sul dollaro, a un livello di 145,20, e sull’euro a 159,80.

8.54 Sisma in Myanmar, le vittime sono oltre 3.500

È salito a oltre 3.500 vittime il bilancio del violento terremoto che ha colpito il Myanmar il 28 marzo scorso: lo ha reso noto ieri il maggiore generale Zaw Min Tun, portavoce del governo militare del Paese. Lo riportano i media internazionali.I morti confermati, ha precisato, sono 3.564, i feriti sono 5.012 e le persone disperse sono 210.

8.48 Pestaggio e “stesa”, i tre arrestati hanno tra 19 e 22 anni

I tre giovani arrestati dai carabinieri a Napoli per il pestaggio di uno studente universitario e per la “stesa”, avvenuti lo scorso primo febbraio nel quartiere Chiaia, hanno un’ età compresa tra i 19 e i 22 anni. La vittima dell’aggressione è uno studente universitario che stava festeggiando il compleanno: per futili motivi venne colpito ripetutamente alla testa, prima con una pistola usata come corpo contundente, e poi con i calci infertigli a terra quando era ormai privo di sensi. Mente si stavano allontanando dal locale notturno, i tre, nonostante la folla di giovani in strada, spararono, all’esterno, due colpi d’arma da fuoco, a scopo intimidatorio, scatenando il panico.

8.44 Dazi: Orsini, usiamo i fondi del Pnrr per aiutare le imprese

“È qualcosa che ci preoccupa, i dazi possono incentivare certe scelte. Ne parlo dal mio discorso d’insediamento, prima che arrivassero i dazi: è logico che un imprenditore vada dove trova meno complicato lavorare”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. “La Spagna ha meno debito e cresce più di noi. Ma dobbiamo fare un provvedimento analogo, in modo che i nostri imprenditori abbiano delle certezze e riinizino a investire” afferma. Per Orsini, “ormai si è capito che il piano Industria 5.0 (6,3 miliardi di incentivi del Pnrr agli investimenti in digitale e ambiente) non funziona – sottolinea – È inutile che continuiamo a spingere su una misura che, se siamo fortunati, assorbirà due miliardi in tutto. Il Pnrr è stato pensato per abbattere le emissioni, ora invece l’obiettivo è salvare l’industria europea. Quindi con i soldi rimasti del Pnrr, come con quelli dei fondi di coesione — e sono davvero tanti — serve il coraggio di puntare sulle priorità di attuali”. Orsini pensa a un nuovo piano di incentivi agli investimenti: “Sì, ma non al 5% o al 10%. Almeno al 30%. E con meccanismi di credito d’imposta semplici, senza troppa burocrazia, automatici. Altrimenti tante imprese medio-piccole non seguiranno”.

8.29 Lo spread Btp-Bund in avvio schizza a 128 punti

Schizza in avvio lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund sale di quasi 9 punti base a 128 punti. Si tratta del livello più alto da novembre. Il rendimento del decennale italiano sale di un punto base e tocca il 3,79% mentre i titoli di stato tedeschi a 10 anni cedono 7 punti base al 2,5%.

8.27 Cina: “Resteremo terra sicura per investimenti stranieri”

La Cina assicura di proteggere gli interessi delle aziende Usa e di rimanere una “terra promettente” per gli investimenti stranieri. Lo ha assicurato il viceministro del Commercio Ling Ji, in base a una nota diffusa oggi dallo stesso dicastero, dopo che Pechino ha imposto venerdì controdazi al 34% su tutto l’import dagli Usa. La ritorsione cinese “protegge con fermezza i diritti e gli interessi legittimi delle imprese, comprese quelle americane”, ha detto domenica Ling, incontrando domenica un gruppo di rappresentanti di aziende Usa. Pechino ritiene che le tariffe di risposta mirano a rimettere gli Stati Uniti sulla “strada giusta”.

8.22 La Borsa di Hong Kong perde oltre il 12% 

La Borsa di Hong Kong perde oltre il 12% quando mancano meno di due ore alla chiusura, nel giorno peggiore per l’indice Hang Seng in più di 16 anni, mentre la rappresaglia della Cina contro i dazi di Donald Trump intensifica la guerra commerciale e alimenta i timori di recessione. L’indice, che aveva aperto con un ribasso del -9,28%, segna crollo del 12,4% – o 2.828,49 punti – a quota 20.021,32.

8.22 Tonfo a -5% del prezzo del gas, scivola sotto i 35 euro  

Tonfo in avvio del prezzo del gas. I contratti Ttf ad Amsterdam, Piazza di riferimento, cedono il 5% a 34,6 euro al megawattora.

8.11 Bitcoin cancella i guadagni accumulati da vittoria Trump

Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di Donald Trump all’inizio di novembre a causa dei dazi introdotti dal presidente Usa. La capitalizzazione di mercato totale di tutte le cripto è scesa di circa il 10% a 2,54 trilioni di dollari, secondo i dati di CoinGecko. Nella notte, segnala Bloomberg, il Bitcoin ha perso oltre il 7% a Londra, raggiungendo un minimo di 77.000 dollari e ora perde ancora a 76.837 dollari (-2,5%). Ethereum è crollato a 1.521 dollari, minimo infragiornaliero che non si vedeva dall’ottobre 2023, e ora è trattato a 1,543 dollari (-1,95%).

7.40 Blitz antidroga tra Roma e Modena, 9 arresti, anche una 79enne

Operazione antidroga tra Modena e Roma. Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Capitale, nelle province di Modena e Roma, i carabinieri della compagnia di Tivoli stanno eseguendo un’ordinanza, emessa dal gip, che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, di cui 7 italiani e 2 di nazionalità albanese, accusati di essere i promotori e membri di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di detenzione e porto abusivo di armi. Tra gli indagati anche una donna 79enne, italiana, accusata di aver nascosto in casa parte dello stupefacente e somme di denaro. I ‘summit’ per la gestione dell’attività illecita, avvenivano all’interno di un pollaio, luogo ritenuto sicuro per eludere eventuali intercettazioni.

7.11 Petrolio scivola poco sopra i 60 dollari, a -2,74% 

Il petrolio è in brusca correzione in Asia sui timori di recessione globale per la guerra dei dazi innescata da Donald Trump: il Light crude Usa segna un tonfo del 2,74%, a 60,29 dollari, mentre il Brent accusa una perdita del 2,65%, a 63,84 dollari. Goldman Sachs, a conferma delle preoccupazioni degli investitori, ha appena portato dal 35% al 45% la probabilità che gli Stati Uniti finiscano in recessione nell’arco dei 12 mesi.

7.02 L’Asia affonda con i dazi Usa, Tokyo a -6% e Hong Kong a -10,7%

Le Borse asiatiche accusano il temuto tracollo alla riapertura dei mercati, in scia alle perdite di Wall Street di venerdì per le incertezze scatenate a livello globale dagli ultimi dazi di Donald Trump che hanno aumentato i timori di recessione. Il Nikkei a Tokyo, dopo il 9% mandato in fumo la scorsa settimana, cede un altro 6,02%, pur risalendo a 31.746,49 punti dai minimi di giornata, e si attesta intorno alla fase di contrazione nel 2025 in rapporto al -20% circa segnato dal picco di gennaio. Perde un decimo del suo valore Hong Kong (-10,7%, a 20.405,96 punti), con i titoli bancari e tecnologici (-13,95% l’Hang Seng Tech) sotto forte pressione. Shanghai perde il 6,34% (a 3.130,17 punti) e Shenzhen l’8,74% (a 1.818,16 punti). Pesante a Taipei il Taiex (-9,71% a 19.229,43 punti).  L’indice di riferimento australiano ASX 200 scende del 4,28, con le azioni del gigante minerario Bhp a -8% poiché la Cina ha emanato ulteriori controlli sulle esportazioni dei minerali di terre rare spediti negli Stati Uniti. L’indice Kospi di Seul cede quasi il 5%. Male anche la Borsa di Mumbai (-3,5%) e di Singapore (-8,12%).
Published by
Amedeo Vinciguerra