Cronaca

Liam Payne, cinque persone accusate per la morte del cantante

Secondo quanto riferito dal quotidiano argentino Infobae, sarebbero cinque le persone accusate per la morte del cantante Liam Payne, precipitato dal terzo piano di un albergo a Buenos Aires lo scorso 16 ottobre. Tra queste c’è anche Roger Nores, uno degli amici più stretti del cantante.

Liam Payne, cinque persone accusate

Nuovi sviluppi nelle indagini sulla morte di Liam Payne, deceduto lo scorso 16 ottobre a causa di una tragica caduta dal terzo piano di un hotel argentino. Al momento sono cinque le persone incriminate per la sua morte. Lo riferisce il quotidiano argentino Infobae, che riporta anche il nome di un amico di Payne, Roger Nores. L’uomo, così come il capo receptionist dell’hotel CasaSur Palermo Esteban Grassi e il responsabile della sicurezza Gilda Martin, sono accusati di omicidio colposo.

Il cameriere Braian Nahuel Paiz, 24 anni, e l’impiegato dell’hotel Ezequiel David Pereyra, 21 anni, entrambi trattenuti in custodia cautelare, sono accusati di aver venduto la droga al cantante, un’accusa che potrebbe portare a una pena detentiva fino a 15 anni.

Liam Payne, cinque persone accusate per la morte del cantante (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Il ruolo dell’amico Roger Nores

L’amico del cantante, Roger Nores, ha dichiarato di aver lasciato l’hotel circa un’ora prima che Liam morisse. L’uomo sarebbe accusato di omicidio colposo e gli è stato vietato di lasciare il Paese. Legato da un’amicizia stretta con il cantante, Nores è stato tra le ultime persone che lo hanno visto in vita, stando alle testimonianze raccolte dagli inquirenti.

Intervenendo in un documentario di TMZ, Nores ha affermato che il giorno della morte Payne era “di buon umore e perfettamente equilibrato”. “Non ho mai abbandonato Liam. Sono andato al suo hotel tre volte quel giorno e me ne sono andato 40 minuti prima che succedesse. C’erano più di 15 persone nella hall dell’hotel che chiacchieravano con lui quando me ne sono andato. Non avrei mai potuto immaginare che potesse succedere una cosa del genere”, aveva dichiarato Nores.

L’imprenditore e amico di Payne, nonostante le sue continue smentite, è responsabile, secondo la magistratura, di aver abbandonato il cantante, alterato dal consumo di sostanze stupefacenti.

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Giuseppe Avico