Schiaffi, pugni e un morso violento con cui ha staccato un pezzo d’orecchio all’ex collega: questo è il terribile scenario che ha portato all’arresto di un uomo di 45 anni, da parte dei carabinieri della Compagnia Stella di Napoli. L’accusa è di lesioni gravissime aggravate, con la motivazione di aver agito per motivi abietti. L’aggressione, particolarmente feroce, è avvenuta lo scorso aprile nel cuore di Napoli.
L’aggressione
L’uomo riteneva che l’ex collega fosse responsabile della mancata corresponsione del suo trattamento di fine rapporto (TFR) da parte della ditta in cui lavoravano entrambi. Questo presunto torto ha scatenato una violenza inaudita, culminata con il brutale attacco. Non solo l’aggressore ha sfogato la sua rabbia in modo selvaggio, ma ha anche vantato le sue azioni sui social media. I messaggi incriminanti pubblicati online sono stati decisivi per gli investigatori, che sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti e ad individuare il responsabile.
L’arresto in vacanza
Il 45enne è stato catturato in provincia di Cosenza, precisamente a Scalea, dove si trovava in vacanza. I carabinieri lo hanno bloccato mentre si trovava in spiaggia, mettendo fine alla sua fuga. La sua cattura è il risultato di un’indagine accurata che ha utilizzato i messaggi sui social media come prova del crimine commesso. L’arresto ha messo in evidenza la gravità delle sue azioni e l’importanza della collaborazione tra diverse forze dell’ordine per garantire la giustizia.