
L'uomo che ha "ingaggiato" ChatGpt come difensore in Tribunale vincendo la causa in soli 10 minuti (foto Ansa)
Un uomo che si era visto respingere il reclamo per una multa stradale dalla Polizia ha deciso di utilizzare ChatGpt come “avvocato” per contestare l’infrazione in Tribunale. In soli dieci minuti, l’automobilista è riuscito ad ottenere la cancellazione della contravvenzione grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Il fatto è avvenuto ad Almaty, in Kazakistan. La multa ammontava a 5800 tenge, circa 10,66 euro. ChatGpt ha redatto la difesa per l’automobilista basandosi sulle leggi locali. Durante l’udienza, la tecnologia ha continuato a supportarlo rispondendo in tempo reale alle domande del giudice e fornendo tutte le argomentazioni legali necessarie. Il giudice ha deciso di annullare la sanzione dopo appena dieci minuti di discussione: all’uomo sono state riconosciute come valide le argomentazioni presentate.

Quanto deciso apre scenari futuri sull’utilizzo di Caht Gpt all’interno dei Tribunali. L’intelligenza artificiale soppianterà anche gli avvocati?