Christian Brückner, il cittadino tedesco 47enne sospettato per la scomparsa della piccola britannica di 3 anni Maddie McCann avvenuta nel 2007, nel 2020 aveva parlato al suo compagno di cella in Germania del rapimento di una bambina trovata in un appartamento dell’Algarve in Portogallo durante un tentativo di furto.
Il racconto del compagno di cella
E’ stato il detenuto Laurentiu Codin a fare queste importanti rivelazioni ai giudici di un tribunale di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, dopo averle sentite da Brückner, sotto processo per violenza sessuale e stupro e già condannato in passato per gli stessi reati.
Rivelazioni che sono rimbalzate sui media del Regno Unito che hanno in particolare posto l’accento sulla domanda che il sospettato avrebbe fatto al suo compagno di cella: “Il Dna di un bambino può essere prelevato dalle ossa sotto terra?”. Codin ha così raccontato una storia che presenta sorprendenti somiglianze con la notte in cui Maddie è scomparsa, incluso un tentativo di furto fatto da Brückner “in una regione dove ci sono alberghi e vive gente ricca”, particolare che ricorda il resort dove si trovavano i McCann in vacanza.
“Ha detto di non aver trovato soldi, ma di aver preso una bambina. Ha detto che due ore dopo c’erano poliziotti e cani dappertutto, quindi se n’è andato, fuori dalla zona”, ha aggiunto il detenuto. Brückner, fermato a Milano nel 2020, non è mai stato formalmente accusato della scomparsa della bimba, anche se quanto emerso non fa che aumentare i sospetti su di lui.