La notizia riportata da vari giornali è la seguente: a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, durante una processione, è caduta la statua della Madonna del Carro. Qualsiasi cosa sia una Madonna del Carro. Comunque, subito dopo la caduta, raccontano le cronache, “si è scatenato il panico tra i fedeli convinti del cattivo presagio”. Qualcuno, si legge ancora, è scoppiato a piangere, qualcun altro, terrorizzato, ha gridato per lo spavento. Ma per fortuna, continua le cronache, la Madonna è stata poi riposizionata sul carro e la marcia religiosa ha ripreso il cammino.
Per fortuna, si legge con occhi sempre più stralunati, la statua “era protetta da un supporto di legno e non ha riportato danni in seguito all’impatto”.
Ma in che Paese viviamo? Davvero qualcuno è convinto che la caduta di una statua della Madonna, una Madonna del Carro per la precisione, possa essere un cattivo presagio? Davvero dobbiamo leggere ancora di queste cose?
Leggendo le cronache sembra di essere stati catapultati, un po’ come in Non ci resta che piangere, nel 1400 o chissà in quale secolo. E invece no. Siamo nell’Italia oligarchica, feudale, povera e sull’orlo della depressione del 2024. E non si sa bene se sia così tanto meglio vivere oggi. Forse nel 1400 si era più razionali di ora. Forse, tra qualche secolo, qualcuno ci indicherà nei libri di storia dicendo: “Ma davvero vivevano così? In quello Stato misero e traballante?”. Sì, davvero. O forse, implosi per qualche guerra, non ci sarà più nessuno a poter indicare alcunché.
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