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Mamma e figlio morti in giardino, lei stroncata da un malore dopo aver trovato lui senza vita in un pozzo

Una tragedia familiare ha scosso la comunità di Orbetello, in provincia di Grosseto, dove una madre e il figlio sono stati trovati morti nel giardino della loro abitazione in campagna. I corpi sono stati identificati come quelli di Mario Tinto, 71 anni, e della madre Gina, di 92 anni. Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio del 7 ottobre 2024, grazie a un passante che ha notato il cadavere della donna disteso a faccia in giù nel vialetto della casa, situata in una zona isolata vicino alla frazione San Donato.

Il ritrovamento dei corpi

La scoperta è avvenuta casualmente, quando un passante ha notato il corpo della 92enne e ha immediatamente chiamato i soccorsi, pensando a un malore improvviso. Una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno trovato anche il corpo di Mario Tinto, il figlio della donna, all’interno di un pozzo artesiano situato nella proprietà. La scena ha lasciato sgomenti sia i soccorritori sia i carabinieri intervenuti.

carabinieri pozzo
Mamma e figlio morti in giardino, lei stroncata da un malore dopo aver trovato lui senza vita in un pozzo (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Le possibili cause della tragedia

Sono attualmente in corso gli accertamenti medico-legali per chiarire le cause esatte dei decessi. Tuttavia, le prime ricostruzioni suggeriscono che Mario Tinto, un ex imprenditore agricolo in pensione, possa aver subito un malore mentre lavorava in fondo al pozzo artesiano, forse cercando di risolvere una rottura. La madre, non vedendolo tornare in casa, potrebbe essersi allarmata e sarebbe andata a cercarlo. Si ipotizza che l’anziana, trovando il figlio morto o privo di sensi, possa essere stata colta da un malore fatale. Un’altra possibilità è che la donna sia caduta durante la corsa verso la casa nel tentativo di chiedere aiuto, subendo lesioni mortali.

La villetta isolata

La casa in cui è avvenuta la tragedia si trova in un’area molto isolata, immersa nella campagna tra le località di San Donato e Osa. La proprietà, raggiungibile solo attraverso una strada vicinale poco frequentata, ha reso difficoltosa la scoperta degli eventi. La zona è caratterizzata da un reticolo di strade poco trafficate, e solo l’intervento casuale del passante ha permesso di scoprire cosa era accaduto.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto al recupero del corpo di Mario Tinto dal pozzo, e il personale medico del 118, tra cui operatori della Croce Rossa, che hanno cercato di fornire assistenza. Nonostante il tempestivo intervento, per madre e figlio non c’è stato nulla da fare.

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