
Mamma inglese racconta come ha salvato i suoi figli dall'attacco del cane della suocera: "Si sarebbe fermato solo dopo aver visto un morto" (nella foto, Bruno con il figlio di Emma di 4 anni) - Blitz Quotidiano
Emma, una mamma inglese di 25 anni, ha raccontato al Liverpool Echo come sia riuscita a salvare i suoi tre figli dalle fauci di Bruno, il cane di sua suocera Joanne. L’animale, che era sempre stato docile, improvvisamente si è scatenato in un violento attacco ed è stato poi bloccato grazie all’intervento della polizia. Secondo Emma, il cane “non si sarebbe fermato finché non avrebbe visto morire qualcuno”.
Il fatto è avvenuto sabato 15 febbraio. L’animale ha provato ad attaccare i suoi figli di nove, sette e quattro anni, mentre si trovavano a casa di Joanne e Gary, i suoceri di 44 e 43 anni che vivono a Woodchurch, nel Merseyside, la stessa contea in cui si trova la città di Liverpool.
La 25enne ha raccontato: “Ho tre figli, stavamo dormendo a casa di mia suocera come facciamo durante il fine settimana. I due più grandi dormivano sul divano letto in soggiorno. Il piccolo di quattro anni si era appena svegliato ed era venuto da me. Insieme ci siamo seduti su una sedia da gaming che si trovava in cucina. Il cane era molto protettivo nei miei confronti e quando ha visto mio figlio sedersi su di me ha iniziato a ringhiare”.

Dopo i primi avvicinamenti del cane Emma gli ha detto di andarsene, e Bruno è andato da Gary, il suocero, che lo ha rimproverato. Il cane, a quel punto, ha reagito mordendo l’uomo. La donna ha capito che qualcosa non andava e ha fatto salire tutti i suoi figli sulla sedia su cui era seduta. In questo modo è riuscita a metterli in salvo portandoli nel portico posteriore della casa dove ha chiuso la porta ed ha chiamato la Polizia.
Emma ha poi raccontato al Liverpool Echo che i suoi figli sono rimasti traumatizzati in seguito all’attacco, anche perché hanno creduto che la nonna, anche lei attaccata dal cane Bruno, fosse morta. Joanne non è morta, malgrado abbia ricevuto più di 60 morsi sulle braccia e sul viso. Ora è ricoverata in gravi condizioni in ospedale, dove ha già subito due operazioni. Il marito è stato invece ferito a una gamba e poi portato in ospedale.
Ora l’animale verrà soppresso, dato che è considerato un cane pericoloso. “Era un cane adorabile e docile con i bambini, ma si è trasformato”, hanno detto Joanne e Gary, cercando in questo modo di giustificare un minimo quanto accaduto.