Misteri italiani fra gialli e tragedie. Ogni giorno scompaiono 80 persone, inghiottite chissà dove, e il mondo degli invisibili si è fatto esercito. Sono 63.200 le persone scomparse in Italia e mai più ritrovate. Un dato (ufficiale) che si stenta a comprendere. La vicenda di Sofia, la neonata rapita martedì 21 gennaio nella clinica Sacro Cuore di Cosenza da una coppia di disperati bisognosi di “colmare un vuoto” – storia per fortuna a lieto fine, la bimba è stata trovata e consegnata alla mamma nei giro di poche ore – questa storia, si diceva, ha squarciato un velo su una realtà sommersa in cui c’è dentro di tutto: fantasmi, fuggitivi, disperati, morti ammazzati, morti per disgrazia. E poi c’è gente che vuole cambiare vita, gente che non ce la fa più. I motivi sono i più diversi. Fatto sta che ogni giorno in Italia viene denunciata la scomparsa di 80 persone: una metà si ritrova poco dopo, l’altra metà no. A volte servono decenni per rintracciare gli scomparsi. E più passano i giorni più le angosce si moltiplicano. Mogli, mariti, figli, genitori, parenti, amici, tutti assaliti dalla paura. Il Ministero degli Interni ha dato gli ultimi numeri. Impressionanti!
Secondo le denunce gli scomparsi sono circa 30.000 all’anno. Nel 2024 si sono registrate le denunce di scomparsa di 11.694 persone solo nei primi sei mesi; di queste risultano ancora disperse 5.030. La percentuale di minorenni è del 57,37% su un totale di 197.114 denunce, dati forniti dal dipartimento della Pubblica Sicurezza; dati presentati dal Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse Silvana Riccio. Il fenomeno è purtroppo in aumento.
Tra le principali cause di scomparsa prevale l’allontanamento volontario e il 75% delle denunce riguardano i cittadini stranieri. Tra gli elementi più significativi che emergono dalla relazione del prefetto Riccio l’aumento dei casi di scomparsa, rispetto agli anni precedenti, va considerato fisiologico tenuto conto ad esempio che per il 2020 le limitazioni agli spostamenti imposte durante il lockdown hanno impattato anche sul numero degli scomparsi. Emerge poi l’incidenza (notevole) del numero degli stranieri che, raggiunta l’Italia, abbandonano volontariamente i centri di accoglienza.
Altri numeri: ogni anno 200 persone scomparse sono trovate morte. La percentuale delle persone scomparse è significativa 75% stranieri uomini, 25% donne. E poi il 50% sono ritrovati, il 49% da ritrovare, l’1% deceduti. Ma il dato che richiama l’attenzione su un fenomeno complesso e doloroso, spesso sottovalutato, riguarda le denunce di scomparsa dei minori, una media di oltre 5.000 scomparse. Inquietante.