Con la scusa di un massaggio per alleviare una contrattura muscolare, il titolare di una palestra di Sant’Agata di Militello, nel Messinese, avrebbe approfittato della situazione per molestare una giovane allieva. L’uomo, 61 anni, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della ragazza, di appena 21 anni. La denuncia, presentata dalla vittima a novembre, ha dato il via a indagini che hanno fatto emergere dettagli inquietanti.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito, la giovane aveva riferito al suo istruttore di avvertire dolore a un braccio dopo un allenamento. L’uomo, professandosi massaggiatore-fisioterapista, aveva ipotizzato una contrattura e le aveva proposto un massaggio. Non potendo eseguirlo nella sala fitness, l’aveva condotta in una stanza separata del centro, dotata di un lettino. Qui avrebbe chiuso la porta a chiave e chiesto alla ragazza di spogliarsi per trattare la zona dolorante. Tuttavia, invece di concentrarsi sul braccio e sulla spalla, avrebbe toccato la giovane nelle parti intime, compiendo un atto non consensuale.
L’arresto
Nei giorni successivi, la ragazza ha compreso la gravità di quanto accaduto e ha affrontato l’uomo. Durante il confronto, lui avrebbe ammesso di aver agito in modo “poco professionale” e di “non aver avvisato preventivamente” riguardo il tipo di trattamento. La vittima ha registrato questa conversazione, fornendo alle forze dell’ordine un’audio che è stato considerato un’ammissione di colpa. Oltre all’arresto per violenza sessuale aggravata, è stato contestato all’uomo anche il reato di esercizio abusivo della professione di massaggiatore-fisioterapista.