Una tragedia ha colpito la comunità in provincia di Avellino: Francesca D’Arienzo, una bambina di dieci anni, è morta schiacciata sotto un cancello in ferro presso un’abitazione di campagna situata tra i comuni di Fontanarosa e Sant’Angelo all’Esca. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi della madre, Maria Beatrice, che ha assistito impotente alla scena.
La dinamica dell’incidente
I genitori di Francesca hanno immediatamente allertato i sanitari del 118, che sono intervenuti tempestivamente sul posto. Nonostante il rapido arrivo dei soccorsi, le ferite riportate dalla bambina si sono rivelate troppo gravi. Il personale medico ha tentato di rianimarla e predisposto un trasferimento d’urgenza in eliambulanza, ma purtroppo Francesca è deceduta poco dopo a causa dei danni a organi vitali provocati dal peso del cancello.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il cancello in ferro zincato, probabilmente di tipo manuale, è uscito improvvisamente dal binario durante l’apertura, colpendo la bambina. Francesca, scesa dall’auto con la madre e i fratelli, si sarebbe offerta di aprire il cancello, compiendo un gesto di routine che si è trasformato in una tragedia. Gli inquirenti hanno avviato indagini per determinare se ci siano state eventuali anomalie strutturali o difetti di manutenzione.
Il dolore della comunità
L’intera comunità di Fontanarosa è profondamente scossa dall’accaduto. Il sindaco Giuseppe Pescatore ha espresso, a nome di tutti i cittadini, un messaggio di cordoglio alla famiglia D’Arienzo, ricordando Francesca come “una bambina solare, piena di vita e di entusiasmo”. Il dolore della madre, Maria Beatrice, è descritto come insopportabile e disumano, un dramma che lascia tutti gli abitanti senza parole.