Si dovrà attendere ancora un paio di mesi per conoscere le cause precise della morte di Helen Comin, una donna di 50 anni originaria di Cittadella (Padova), deceduta il 10 settembre presso l’ospedale di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso. Il decesso è avvenuto cinque giorni dopo un intervento di chirurgia estetica al seno, effettuato presso una clinica privata nella stessa città.
Un’ora dopo essersi risvegliata dall’operazione la 50enne di Cittadella (Padova) ha perso conoscenza a causa di un arresto cardiocircolatorio. Portata d’urgenza all’ospedale di Castelfranco è caduta in coma a causa della mancata ossigenazione del cervello. Martedì mattina però i sanitari hanno potuto solo constatare il suo decesso.
L’autopsia, eseguita dal medico legale Claudio Terranova di Padova presso l’obitorio dell’ospedale di Castelfranco Veneto, non ha evidenziato alcun collegamento immediato tra l’intervento chirurgico al seno e l’arresto cardiocircolatorio che ha causato la morte della paziente nella fase post-operatoria. Tuttavia, per avere un quadro più chiaro sulle cause del decesso, sarà necessario procedere con analisi dettagliate sui tessuti e sui fluidi prelevati dalla salma, come ha confermato il medico legale.
La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un’indagine sul caso. Al momento, due persone risultano indagate: il titolare della clinica privata e l’anestesista che ha partecipato all’operazione. L’indagine è volta a chiarire se ci siano state responsabilità mediche o eventuali errori durante l’intervento o nella gestione post-operatoria che possano aver contribuito al tragico epilogo.
Nonostante l’autopsia non abbia fornito risposte immediate, le analisi sui campioni prelevati durante l’esame autoptico potrebbero chiarire le circostanze della morte di Helen Comin. Saranno necessari circa due mesi per ottenere i risultati di queste analisi più approfondite, che aiuteranno a stabilire se il decesso sia stato causato da complicazioni legate all’intervento chirurgico o da altre cause mediche.