Non+riesce+a+togliersi+la+fede+nuziale+e+va+in+ospedale%3A+l%26%238217%3Banello+rimosso+dai+vigili+del+fuoco
blitzquotidianoit
/cronaca/non-riesce-a-togliersi-la-fede-nuziale-e-va-in-ospedale-lanello-rimosso-dai-vigili-del-fuoco-3659198/amp/
Cronaca

Non riesce a togliersi la fede nuziale e va in ospedale: l’anello rimosso dai vigili del fuoco

Il pomeriggio di martedì 24 settembre, presso il pronto soccorso della Mater Dei di Bari, ha visto l’arrivo dei vigili del fuoco per un intervento che, nonostante la presenza dei pompieri, non ha creato grande allarme. L’intervento non riguardava infatti un’emergenza grave, ma una situazione particolarmente fastidiosa per un paziente.

Un 60enne con un anello incastrato all’anulare

Il protagonista di questa vicenda è un uomo di 60 anni, residente a Mola di Bari, che si è recato in ospedale per un problema con la sua fede nuziale. L’anello, infatti, si era incastrato sul suo anulare e, nonostante i tentativi, l’uomo non riusciva a rimuoverlo. A causa del dolore e dell’impossibilità di risolvere il problema autonomamente, ha deciso di rivolgersi al pronto soccorso per chiedere aiuto.

Non riesce a togliersi la fede nuziale e va in ospedale: l’anello rimosso dai vigili del fuoco (foto ANSA) – Blitz quotidiano

L’intervento dei vigili del fuoco

Dopo aver valutato la situazione, gli operatori sanitari del pronto soccorso hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco per rimuovere l’anello senza danneggiare il dito del paziente. Intorno alle 16, una squadra è arrivata sul posto, equipaggiata con un trapanino di precisione. Con grande abilità, i pompieri sono riusciti a segare l’anello e liberare l’uomo dal dolore senza provocargli alcun danno fisico.

Grazie all’uso di strumenti adeguati e alla precisione dell’intervento, l’uomo è stato liberato dalla fede incastrata senza riportare neanche un graffio. La presenza dei vigili del fuoco in ospedale ha permesso di risolvere una situazione fastidiosa, dimostrando come il loro intervento possa essere fondamentale anche in casi meno critici.

 

Filippo Limoncelli

Romano, papà e giornalista dal 2015, scrivere di calcio è stata la mia vera e prima passione. Parallelamente, le mie altre grandi passioni, sono la musica e viaggiare. Tuttavia, credo fermamente che la pigrizia abbia il suo valore.

Recent Posts

Abusi e minacce alla compagna per oltre 12 anni, dalla padella di olio bollente al “lavati con la candeggina”

Un uomo di 48 anni di Gallipoli è stato condannato a 4 anni di reclusione…

5 minuti ago

Il video dell’uomo “talpa” che si nasconde nei tombini per spiare sotto le gonne delle donne

La storia dell'"uomo talpa" di Casalpusterlengo ha rapidamente attirato l'attenzione del pubblico, trasformandosi in un…

35 minuti ago

L’attacco di Voldemort: come agisce il nuovo virus che ruba i dati di contribuenti e assicurati

Una nuova campagna malware minaccia il mondo: in Italia agisce sotto le mentite spoglie dell'Agenzia…

51 minuti ago

Luna Rossa-Ineos Britannia: 1-1 nella prima giornata di finale a Barcellona della Louis Vuitton Cup

Pareggio Luna Rossa-Ineos Britannia: un round a testa. La finale del torneo sfidanti - 13…

1 ora ago

I casi di ictus sono aumentati del 70% negli ultimi 30 anni: tra i rischi maggiori l’essere in sovrappeso e l’inquinamento

L'ictus è un danno cerebrale grave causato dall'interruzione del flusso sanguigno al cervello. Può manifestarsi…

1 ora ago

Cos’è il virus dell’encefalite equina orientale trasmesso dalle zanzare

Negli Stati Uniti è scattata un'allerta per l'encefalite equina orientale (EEE), un'infezione rara ma potenzialmente…

2 ore ago