Tra le notizie che arrivano dal mondo oggi ci sono diversi casi cronaca da segnalare. Dalla donna ubriaca che ha guidato provocando un incidente in cui è morto il suo compagno al caso di un’allevatrice arrestata dopo che le autorità hanno scoperto 27 cavalli morti nelle sue proprietà . Ma vediamo le notizie nel dettaglio.
Partiamo dagli Usa, dove una donna di Clements, in California, è stata arrestata dopo che sono stati trovati 27 cavalli morti nelle sue proprietà . “Durante l’operazione, sono stati scoperti diversi cavalli malnutriti nei locali con accesso limitato a cibo o acqua e sono stati trovati circa 27 cavalli deceduti”, ha affermato la polizia. Sedici cavalli sono stati salvati e affidati alle cure dei professionisti dell’Oakdale Equine Rescue, che garantirà loro una corretta alimentazione, cure mediche e riabilitazione. Quattro cavalli e un toro sono stati invece soppressi per via delle loro critiche condizioni di vita.
Ancora una notizia dagli Stati Uniti. Una donna è stata condannata a sei anni di prigione nello stato dell’Indiana per la morte del figlio adottivo di 10 anni nell’aprile dell’anno scorso, dopo averlo schiacciato sotto i suoi 154 chili per sette minuti come “punizione” per essere scappato a casa di un vicino. Jennifer Lee Wilson, 48 anni, si è dichiarata colpevole di omicidio colposo, ammettendo di aver inchiodato a terra il figlio e di averlo messo a pancia in giù, per poi mettercisi sopra.
Spostiamoci nel Regno Unito, dove Alicia Fairclough, oggi 35enne, è stata condannata per aver causato la morte del suo compagno tre anni fa, durante un incidente automobilistico nei pressi di Horwich. C’era lei al volante quando sono andati via da una festa di nozze, cui avevano preso parte insieme e in occasione della quale lei aveva bevuto pesantemente, come raccontano i testimoni, anche se non ci sono prove che avesse superato il limite consentito dalla legge. La stessa Fairclough ha riportato lesioni cerebrali tali che l’hanno lasciata parzialmente senza memoria.
Restiamo oltremanica, con la morte di una bambina di sei anni a West Calder, in Scozia, presumibilmente uccisa dal padre, anche lui trovato morto, in quello che sembra un omicidio-suicidio. L’allarme è stato lanciato dagli insegnanti della piccola, dopo che lei non si è presentata a scuola. I residenti della zona sono rimasti sotto shock, avendo visto giocare la bambina a casa dei vicini poco prima che fosse uccisa. I suoi genitori erano separati e avevano la custodia condivisa della figlia.
Dalla Cina arriva un caso di condanna a morte per un uomo che ha aggredito una madre e un bambino giapponesi con un coltello, uccidendo anche una donna cinese che aveva cercato di proteggerli. Il fatto risale allo scorso giugno e ha avuto luogo nella provincia cinese di Suzhou. Zhou Jiasheng, 52 anni, aveva perso il lavoro ed era indebitato, entrambi disagi che lo avrebbero portato a compiere dei gesti estremi.