Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare, è stato tragicamente ucciso all’alba di ieri, 4 dicembre, davanti all’hotel Hilton Midtown, nel cuore di Manhattan. L’omicidio, avvenuto in una zona affollata, ha sollevato numerosi interrogativi sul possibile movente e sull’identità del killer. La polizia di New York sta ancora cercando l’assassino, ma già emergono dettagli inquietanti legati alla scena del crimine.
Un messaggio criptico
Sui proiettili ritrovati sulla scena del delitto, gli investigatori hanno scoperto un messaggio inciso in codice: le parole “deny” (negare), “defend” (difendere) e “depose” (deporre). Questi termini hanno suscitato l’ipotesi che l’omicidio possa essere legato al mondo delle assicurazioni. Un’interpretazione prevalente è che queste parole facciano riferimento a un libro pubblicato nel 2010 dal professor Jay M. Feinman, intitolato “Delay, Deny, Defend: Why Insurance Companies Don’t Pay Claims and What You Can Do About It“. Questo testo, molto critico nei confronti delle pratiche delle compagnie assicurative, accusa le stesse di ostacolare i risarcimenti legittimi. La scelta di un messaggio criptico potrebbe suggerire un movente legato alla posizione di Thompson nel settore.
L’esecuzione in strada: il killer e il suo modus operandi
L’omicidio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Vestito con abiti scuri e con il volto coperto, l’assassino indossava uno zaino grigio e impugnava una pistola con silenziatore. L’uomo ha aspettato che Thompson si avvicinasse, esplodendo il primo colpo quando il CEO lo ha superato senza notarlo. Nonostante un malfunzionamento iniziale dell’arma, il killer ha rapidamente risolto il problema e ha continuato a sparare, colpendo Thompson alla schiena e al polpaccio. Almeno tre colpi sono stati sparati da distanza ravvicinata. Thompson, 50 anni, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Le telecamere hanno anche ripreso il momento in cui l’assassino fuggiva, allontanandosi in bicicletta verso Central Park, dove ha fatto perdere le sue tracce.
Le minacce ricevute da Thompson: un possibile indizio
Secondo fonti anonime delle forze dell’ordine, Brian Thompson aveva recentemente ricevuto minacce, una circostanza confermata dalla moglie Paulette. La donna ha dichiarato che il marito le aveva confidato di essere stato minacciato da alcune persone, suggerendo che l’omicidio potesse essere il culmine di un conflitto o di una vendetta legata alla sua posizione di CEO di UnitedHealthcare. Nonostante queste minacce, l’assassinio ha il carattere di un’esecuzione premeditata e mirata, indicando che il killer fosse ben informato sui movimenti di Thompson.
La ricerca del killer e la ricompensa per informazioni
La polizia di New York sta lavorando intensamente per catturare l’assassino, e ha offerto una ricompensa fino a 10.000 dollari per chiunque fornisse informazioni utili per arrestarlo. Non si tratta di un omicidio casuale, ma di un atto di violenza mirato e pianificato. Le forze dell’ordine continuano a indagare, esplorando il possibile legame tra il delitto e la carriera di Thompson, nonché la presenza di un messaggio criptico che potrebbe fornire ulteriori indizi sul movente e sull’identità del colpevole.