Un operaio bengalese ha lanciato un appello per cercare il legittimo proprietario dei duemila euro che ha trovato presso il bancomat della filiale di Intesa San Paolo di Viale Italia alla Spezia: “Non mi sarei mai permesso – le sue parole riportate dal quotidiano online Città della Spezia – di trattenere denaro che non mi appartiene. Credo che ognuno debba guadagnare ciò che ottiene con il proprio sudore e con un lavoro onesto”.
La storia
Hossen Monir, questo il nome dell’elettricista impiegato presso un’azienda legata alla nautica, ha raccontato di aver trovato i soldi e poi di aver atteso martedì pomeriggio circa mezz’ora presso l’agenzia nella speranza di veder tornare colui che aveva dimenticato quelle banconote. Non sapendo come agire, alla fine ha deciso di contattare il proprio principale Attia Ayman, amministratore delegato della KD Navale.
Ora la cifra è custodita dall’istituto in attesa che il legittimo proprietario si faccia avanti. “Sono orgoglioso di avere dipendenti come lui nella mia azienda. I miei collaboratori, molti dei quali stranieri, si sono sempre dimostrati onesti e professionali – ha detto a CDS Ayman, a sua volta nato in Egitto e arrivato in Italia trent’anni fa -. Questo è un chiaro esempio di come l’immigrazione regolare possa rappresentare un valore positivo e inclusivo per la nostra società”.