Cronaca

Cos’è l’infezione polimicrobica che ha colpito il Papa, come si tratta e quali sono le cure

Debilitato nel fisico da tempo per una brutta infezione alle vie respiratorie, per questo ricoverato d’urgenza al Policlinico Gemelli, annullato ogni impegno pastorale, le condizioni di salute di Papa Francesco destano profonda ansia. L’attenzione, dei medici e dell’opinione pubblica, è massima, specie in tempi in cui nel mondo risuonano sinistri echi di guerra e di divisione. Ma cosa sono esattamente le infezioni polimicrobiche di cui abbiamo sentito parlare i medici che ci aggiornano sulla salute del pontefice?

Cos’è l’infezione polimicrobica

In pratica si tratta della presenza concomitante di più agenti infettivi, come batteri o virus. L’organismo deve dunque combattere e attivarsi contro più agenti che scatenano l’infezione. Le infezioni polimicrobiche delle vie respiratorie, in particolare, possono verificarsi in diversi contesti clinici.

Cos’è l’infezione polimicrobica che ha colpito il Papa, come si tratta e quali sono le cure (foto Ansa-Blitzquotidiano)

In genere, possono essere associate a polmoniti, broncopneumopatie croniche ostruttive (Bpco) con riacutizzazioni infettive, infezioni virali (come influenza e Covid-19) che possono predisporre a sovrainfezioni batteriche.

Il Pontefice ha spesso sofferto, nell’ultimo periodo, di raffreddamenti e bronchiti. Condizioni che hanno potuto appunto favorire l’insorgenza di un quadro più complesso di infezione polimicrobica.

Nel caso del Pontefice, si tratta di infezioni delle basse vie respiratorie che possono mostrare vari tipi di sintomi, tra cui tosse e dispnea, ossia la sensazione soggettiva di mancanza di respiro.

Tosse, dispnea, mancanza di respiro

Tra i farmaci utilizzati per trattare la condizione di dispnea e difficoltà respiratoria c’è anche il cortisone: essendo anche un immunosoppressore (che abbassa parzialmente le difese immunitarie), può a sua volta facilitare la comparsa di sovrainfezioni, ovvero di infezioni dovute ad altri agenti patogeni.

I patogeni che possono determinare difficoltà respiratoria sono vari: ad esempio il virus influenzale o il virus respiratorio sinciziale.

Rispetto alle terapie possibili, nei casi di complicanze delle basse vie respiratorie in cui sono rilevate infezioni polimicrobiche, si usano in genere farmaci antibiotici in grado di bloccare la crescita dei diversi germi isolati. Gli effetti delle terapie sopraggiungono dopo almeno 1-3 giorni di trattamento.

Published by
Warsamé Dini Casali