Da Bari ci giunge notizia di una piccola vicenda forse anche di ordinaria indigenza ma soprattutto di gretta spilorceria e ottuso egoismo. Oltre che di intollerabile dominio patriarcale. Per risparmiare sui costi della bolletta un quasi sessantenne ha pensato bene di spegnere il riscaldamento di casa e di razionare l’uso dell’acqua.
Senza alcuna considerazione della circostanza che in questo modo avrebbe costretto sua moglie a vivere in ambienti freddi e umidi. Grottesca e inutile poi la pretesa di rimediare sigillando gli infissi con lo scotch per evitare gli spifferi.
La donna per fortuna ha reagito a questa forma di esplicita vessazione, nemmeno l’acqua per provvedere alla sua igiene personale. E, infatti, ha denunciato il marito per violenza privata.
Per risparmiare sulle bollette raziona l’acqua e lascia la moglie al freddo, denunciato a Bari (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Inosservanza degli obblighi di mantenimento
La gip del Tribunale del capoluogo pugliese, Isabella Valenzi, ha emesso nei suoi confronti un decreto penale di condanna di un ammontare pari a 450 euro con l’accusa, anche, di inosservanza degli obblighi di mantenimento.
Il legale del 58enne ha presentato opposizione contro la decisione del Tribunale.