Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne titolo. Qualcuno di loro aveva trovato lavoro in Svizzera, qualcuno era un imprenditore e qualcun altro altro ancora usava il reddito per scommettere online. In totale, spiega la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Varese, sono 29 le persone denunciate.
Le indagini
Secondo gli investigatori, i 29 hanno incassato indebitamente oltre 330mila euro. Non male. L’accusa. si lege, è di truffa ai danni dello Stato. Tra i denunciati dai militari delle Fiamme Gialle ci sono frontalieri che non avevano dichiarato di aver trovato lavoro in Svizzera, imprenditori che falsificavano i conti per continuare a incassare il reddito e 12 giocatori d’azzardo che il sussidio lo scommettevano online puntandolo su vari eventi sportivi. Attività vietata da una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso marzo che indica quelle legate al gioco “spese voluttuarie”. A questi ultimi i finanzieri sono arrivati seguendo i conti di gioco di cui i denunciati erano intestatari. I 29 sono stati segnalati anche all’Inps per il recupero delle somme indebitamente incassate.