I carabinieri di Bergamo e di Ponte San Pietro hanno arrestato una donna di 18 anni e il compagno, di 32, per maltrattamenti ai danni del figlio di lei, un bambino di appena due anni. L’indagine è scaturita da una segnalazione dei sanitari del Pronto soccorso pediatrico del policlinico di Ponte San Pietro.
Durante una visita al bambino, accompagnato dalla madre il 17 luglio scorso per difficoltà nella deambulazione, i medici avevano rilevato numerose lividi sul corpicino. Gli accertamenti dei carabinieri hanno consentito ai militari di raccogliere gravi elementi a carico sia della madre sia del compagno del piccolo, che a più riprese avrebbero percosso il bambino.
I due sono stati portati alla casa circondariale di Bergamo e, dopo l’interrogatorio di convalida del gip del tribunale di Bergamo, sono stati sottoposti all’obbligo di dimora in un comune della provincia di Foggia. Il bambino, invece, è stato provvisoriamente affidato a una comunità, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria minorile di Brescia.
“Pur nella sua drammaticità anche questo caso ha dimostrato l’efficacia della Rete antiviolenza della provincia di Bergamo – spiegano i carabinieri in una nota -, che vede il Servizio sanitario nazionale, la Procura della Repubblica, le associazioni per la difesa dei soggetti deboli e le forze dell’ordine rappresentate, in questo caso, dai carabinieri, operare in stretta collaborazione per contrastare con successo i reati del ‘Codice rosso’ e proteggere le vittime di violenza”.
Le indagini per ricostruire i fatti sono state infatti molto rapide e, nel giro di qualche giorno, i carabinieri hanno arrestato sia la madre del piccolo sia il suo compagno.