Vittorio Novello, giovane ingegnere di 26 anni, è tragicamente morto durante una scalata a Mezzolombardo, in Trentino. I genitori, devastati dalla perdita, cercano di dare un senso alla tragedia: “Siamo convinti che il Signore abbia lasciato Vittorio con noi per altri dieci anni per consentirgli di realizzare quanto sognava”, raccontano con il cuore spezzato. Questo pensiero si rifà a un drammatico incidente stradale accaduto dieci anni prima, in cui Vittorio, allora sedicenne, era miracolosamente sopravvissuto, uscendo illeso nonostante le iniziali paure dei medici.
L’Incidente stradale e la fede rinnovata
Dieci anni fa, Vittorio venne investito da un’auto mentre era in bicicletta, e l’impatto fu devastante. “Miracolosamente ne uscì senza fratture”, ha ricordato la madre a L’Arena. I medici avevano diagnosticato una lesione al midollo spinale, ma il ragazzo si riprese completamente, un evento che cambiò la vita della famiglia, portandoli a un avvicinamento profondo alla fede. Per i suoi genitori, quei dieci anni erano un dono che gli aveva concesso di vivere e di seguire le proprie passioni, tra cui spiccava l’amore per la montagna.
La passione per la montagna e il drammatico epilogo
La passione di Vittorio per l’alpinismo era ben nota a tutti: approfittava di ogni momento libero per dedicarsi a escursioni e scalate. Domenica, approfittando del bel tempo, era partito da Nogara, in provincia di Verona, per esplorare la via ferrata Val del Rì, un suggestivo sentiero sopra Mezzolombardo. Durante il percorso, subito dopo aver superato il secondo ponte tibetano, Vittorio ha improvvisamente perso l’equilibrio, precipitando in una forra e finendo nell’alveo del torrente sottostante. Il volo di circa trenta metri non gli ha lasciato scampo.
Il dolore della comunità
La notizia ha sconvolto Nogara, dove Vittorio era molto conosciuto, nonostante si fosse trasferito a Mantova per lavoro. Il sindaco di Nogara, Flavio Pasini, ha espresso il dolore della comunità: “È una grandissima tragedia. La perdita di un giovane rattrista tutta la nostra comunità e mi stringo ai genitori straziati per la morte di Vittorio”. Un tragico epilogo che lascia un vuoto profondo tra familiari e amici, segnando la fine prematura di un ragazzo amato e apprezzato da tutti.