Cronaca

Quali sono le cause degli incendi in California? Al 90% fattore umano e clima

Quali sono le cause degli incendi che hanno devastato e devastano parte della California? Ce lo chiediamo da un po’ di giorni, pensando a quello che succede in Italia in estate. Cerchiamo una spiegazione e la troviamo in questi elementi:

  • Il clima secco che impera nella California del sud accentuato dagli effetti del cambiamento climatico;
  • Il forte vento che soffiando fino a 100 km orari ha spinto le fiamme;
  • Errori degli organismi pubblici responsabili nella gestione delle riserve idriche;
  • Il lavoro di piromani.

Fanno una certa impressione le immagini diffuse dalla Fox in cui si vede un giovane con una torcia in mano bloccato da un coraggioso cittadino.

Con la fiamma ossidrica per appiccare gli incendi

 

Incendi in california, l’arresto di un piromane

Un presunto piromane, un uomo sui 30 anni armato di una fiamma ossidrica è stato atterrato e immobilizzato con delle fascette da gente del posto infuriata vicino a un’enclave di celebrità a Los Angeles.

È stato poi arrestato vicino a dove è scoppiato il violento incendio di Kenneth giovedì pomeriggio nella zona di West Hills a Los Angeles, al confine con la contea di Ventura.

È stato sorpreso mentre cercava di appiccare un incendio nella zona.

Le riprese drammatiche mostrano il sospettato, ancora con una fiamma ossidrica in mano, che litiga con un uomo per strada.

Altri residenti poi aiutano a immobilizzarlo prima che venga trascinato a terra.

Hanno poi usato delle fascette per tenerlo fermo prima dell’arrivo della polizia.

I residenti hanno detto di aver visto un uomo in giro in bicicletta con una fiamma ossidrica in mano.

Il presunto piromane stava tentando di dare fuoco a vecchi alberi di Natale abbandonati e bidoni della spazzatura, sostengono.

Il fattore umano

Quali sono le cause degli incendi in California? Al 90% fattore umano e clima – Blitzquotidiano.it (foto della Polizia)
Oppure questa cronaca del Loa Angeles Times.
Un uomo è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso dopo che le autorità hanno dichiarato che ha spinto un’auto in fiamme in un burrone a Chico, innescando quello che è rapidamente diventato il più grande incendio boschivo dell’anno in California.
Ronnie Dean Stout II, 42 anni, di Chico è stato visto intorno alle 15:00 di mercoledì mentre spingeva l’auto per circa 60 piedi lungo un terrapieno nel Bidwell Park della città, dove è stata avvolta dalle fiamme che sono rapidamente andate fuori controllo, secondo un comunicato stampa dell’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Butte.
È stato poi visto “lasciare con calma la zona mescolandosi agli altri cittadini che si trovavano nella zona e fuggendo dall’incendio in rapida evoluzione”, ha affermato l’ufficio del procuratore distrettuale. L’incendio è esploso nelle ore successive, spinto da venti, calore e sterpaglia secca, costringendo migliaia di persone a evacuare nel buio della notte. Entro venerdì mattina, aveva bruciato più di 164.000 acri, pari a 66 mila ettari. Nessun altro incendio boschivo in California ha superato i 40.000 acri quest’anno.

Questa la situazione secondo il Los Angeles Times

Sono stati confermati undici decessi e più di 12.000 strutture sono state danneggiate o distrutte. Più di 150.000 persone sono ancora sottoposte a ordini di evacuazione obbligatoria. Fonti delle forze dell’ordine hanno detto al Times che è probabile che molti dei piccoli incendi si rivelino essere opera di dolo.

Ryan Fonseca, del LA Tines, completa il quadro.

Questa era una catastrofe in attesa di accadere.

Il colpo di frusta climatico, aggravato dalle nostre azioni, ha creato una polveriera.

Per anni i ricercatori hanno raccolto prove che il cambiamento climatico sta creando condizioni che renderanno gli incendi boschivi sempre più distruttivi.

“La California sperimenta naturalmente alcuni dei cambiamenti più drammatici al mondo tra periodi di tempo molto umido e periodi di siccità”, ha scritto il reporter del Times Ian James. “E con un ulteriore riscaldamento, gli scienziati prevedono che lo stato vedrà queste oscillazioni diventare ancora più estreme”.

In questo ultimo tira e molla, gli inverni eccezionalmente umidi del 2023 e del 2024 hanno accelerato la crescita di cespugli ed erba su colline e canyon. Poi è arrivata un’estate di caldo da record, seguita da un autunno notevolmente secco.

I punti di origine degli incendi sono l’interfaccia tra aree selvagge e urbane da manuale. Sono i luoghi in cui lo sviluppo umano si diffonde in spazi selvaggi e non edificati.

Storicamente, gli incendi boschivi sono una parte regolare e naturale dell’ecosistema dentro e intorno alle montagne di Santa Monica. I quartieri estesi in aree soggette a incendi aumentano i rischi.

E poi c’è il fattore umano; Cal Fire, il Dipartimento forestale e antincendio della California, stima che oltre il 90% degli incendi boschivi sia causato dall’uomo, sia per negligenza, accensioni deliberate o guasti infrastrutturali.

Aggiungi a tutto ciò le raffiche di vento da uragano che hanno ululato nella regione all’inizio di questa settimana e otteniamo la ricetta perfetta e orribile per un inferno a un livello che le nostre contromisure umane non possono eguagliare.

Lo scienziato del clima della UCLA Daniel Swain ha detto in una recente trasmissione in diretta:

“La realtà è che quando hai una vegetazione secca, criticamente secca e venti da 50 a 90 mph con strutture altamente infiammabili densamente mescolate alla vegetazione, non c’è molto che si possa fare per fermare l’aggressiva reazione chimica che è il processo di combustione di un intenso incendio causato dal vento”.

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Maria Vittoria Prest