Ragazza di 17 anni tenta il suicidio impiccandosi in una chiesa abbandonata, è in coma (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Una ragazza di 17 anni è in coma profondo dopo aver tentato di togliersi la vita impiccandosi in una chiesa diroccata a Jesi. La giovane era riuscita a entrare nell’edificio abbandonato, dove ha compiuto il tragico gesto. I minuti trascorsi prima del ritrovamento sono stati determinanti: un passante, udendo le grida disperate, ha attirato l’attenzione del padre della ragazza, che si trovava nelle vicinanze alla ricerca della figlia.
Nonostante il tempestivo intervento del 118, con l’ausilio di un’eliambulanza e di una équipe di medici rianimatori, le condizioni della giovane sono estremamente critiche. Attualmente ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Torrette, è costantemente monitorata dai medici. Il quadro clinico viene valutato ora per ora, mentre la famiglia, comprensibilmente sconvolta dal dolore, si è chiusa nel silenzio.
I carabinieri stanno conducendo indagini approfondite per comprendere le ragioni che hanno spinto la giovane a compiere un gesto così estremo. Resta oscuro il motivo per cui abbia scelto proprio quella chiesa abbandonata come luogo del suo tragico atto.
Il padre della ragazza, che è intervenuto per primo insieme al passante per soccorrerla, è comprensibilmente sotto shock. L’uomo si trovava nei pressi della chiesa alla ricerca della figlia quando le urla del passante lo hanno allarmato. Ora, mentre la comunità si stringe in preghiera, i medici del reparto di Rianimazione stanno facendo tutto il possibile per salvare la giovane vita.