Cronaca

Ragazzino di 16 anni morto in mare, era con altri amici in gita con una cooperativa per migranti

Un tragico incidente ha scosso Margherita di Savoia, in Puglia, dove un ragazzo di soli 16 anni ha perso la vita in mare. La causa del decesso non è ancora chiara: potrebbe essere stato un malore o la difficoltà di tornare a riva dopo essersi allontanato troppo. Il giovane, insieme ad altri quattro coetanei, tutti stranieri, era arrivato in Puglia da Rionero in Vulture, provincia di Potenza. Accompagnati da una cooperativa, i ragazzi volevano semplicemente trascorrere una giornata spensierata in spiaggia. Tuttavia, qualcosa è andato storto mentre si trovavano in acqua, e i ragazzi hanno avuto difficoltà a rientrare a riva.

I soccorsi

I soccorsi sono stati immediati. Il personale della ASL BAT è intervenuto via mare con idromoto, mentre tre ambulanze sono arrivate da Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando, supportate dall’elisoccorso partito da Foggia. Nonostante gli sforzi dei sanitari, le manovre di rianimazione per il 16enne sono risultate vane. Gli altri ragazzi sono stati trasportati all’ospedale Dimiccoli di Barletta e, fortunatamente, le loro condizioni non destano preoccupazione.

La testimonianza dei bagnini

Domenico Polione, uno dei bagnini intervenuti per salvare i ragazzi, racconta: “Ero in postazione quando ho visto un bagnante in pericolo e mi sono buttato in mare. Avvicinandomi, ho notato che c’erano più persone in difficoltà, tutte molto giovani. Nonostante il tempestivo intervento mio e dei colleghi, purtroppo uno dei ragazzi non è stato visto in tempo e non ce l’ha fatta”. Antonino Indelicato, comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, ha aggiunto: “Erano a cento metri dalla riva quando ho sentito delle urla di aiuto. I ragazzi sono stati soccorsi immediatamente, ma uno di loro non ce l’ha fatta. Stiamo lavorando per accertare come sono andate le cose”.

Ragazzino di 16 anni morto in mare, era con altri amici in gita con una cooperativa per migranti (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Le indagini

La Procura di Foggia sta valutando l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo per mancata vigilanza su minore e potrebbe disporre un’autopsia per chiarire le cause del decesso. Questo drammatico evento solleva importanti interrogativi sulla sicurezza e sulla vigilanza nelle aree balneari, specialmente quando si tratta di minori sotto la responsabilità di terzi.

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Filippo Limoncelli