Sabato pomeriggio, un sedicenne residente a Cizzolo, frazione di Viadana in provincia di Mantova, è uscito di casa per incontrare un amico. Da allora non ha più dato notizie di sé. La sua famiglia, preoccupata dal mancato ritorno e dall’assenza di risposte al telefono, ha denunciato la scomparsa alcune ore dopo. Domenica, il corpo del ragazzo è stato ritrovato privo di vita nel fiume Oglio, senza indumenti e probabilmente deceduto per annegamento.
Dopo la denuncia dei familiari, sono scattate le ricerche che hanno visto l’intervento di varie squadre di soccorso, con operazioni coordinate in acqua e a terra. I vigili del fuoco sono stati affiancati dal nucleo sommozzatori, volontari della Protezione civile e forze dell’ordine. Durante le operazioni, i soccorritori hanno individuato gli effetti personali del giovane sul ciglio del fiume: i suoi vestiti, le scarpe, la bicicletta e lo smartphone erano tutti abbandonati a pochi passi dall’acqua, ma del ragazzo non c’era traccia. Le ricerche si sono concluse con il tragico ritrovamento del corpo, che è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le autorità hanno subito avviato le indagini per comprendere la dinamica di quanto accaduto. Nonostante le circostanze della morte restino incerte, gli inquirenti al momento escludono l’ipotesi di omicidio. Tuttavia, rimangono aperte diverse piste e sono attesi i risultati dell’autopsia, disposta dalla magistratura, per chiarire le cause del decesso e verificare se il giovane sia effettivamente morto per annegamento o se altri fattori possano aver contribuito alla sua scomparsa.
La comunità di Viadana e la frazione di Cizzolo sono profondamente scosse dalla notizia della morte del ragazzo. La vicenda ha suscitato grande commozione e tristezza, lasciando i familiari, gli amici e i conoscenti del giovane in un doloroso lutto.