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Sciopero 29 novembre, stop per i trasporti locali. Si fermano anche scuola e sanità

Venerdì 29 novembre ci sarà uno sciopero generale indetto da Cgil e Uil, con manifestazioni su tutto il territorio nazionale. Anche i sindacati di base, tra cui Adl Cobas, Cub e Si Cobas, hanno organizzato cortei e presidi in numerose città italiane. La protesta è rivolta contro la Manovra 2025, ritenuta insufficiente per affrontare le emergenze del Paese. Tra le principali richieste dei sindacati vi sono l’aumento del potere d’acquisto per salari e pensioni, oltre a un maggiore finanziamento per sanità, istruzione e politiche industriali.

Chi aderisce allo sciopero

Lo sciopero coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, ad eccezione dei trasporti ferroviari. Interessati anche il personale del Ministero della Giustizia, il comparto sanitario e i lavoratori dei trasporti locali, aerei e marittimi.

Trasporti e fasce di garanzia

Per i trasporti pubblici locali, lo sciopero sarà attuato dalle 9 alle 13, rispettando le fasce di garanzia. A Roma, Atac garantirà il servizio fino alle 8:59 e riprenderà dalle 13 in poi. A Milano, Atm prevede possibili interruzioni sulle sue linee e sulla funicolare Como-Brunate durante lo stesso orario. Anche il trasporto aereo subirà interruzioni: i voli Ita Airways saranno sospesi dalle 10 alle 14, con 68 voli già cancellati. La compagnia ha offerto la possibilità di cambiare prenotazione o richiedere un rimborso per i voli annullati o in ritardo di oltre cinque ore.

una classe a scuola vuota
Sciopero 29 novembre, 4 ore di stop per i trasporti locali. A rischio anche scuola e sanità (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Le scuole saranno chiuse?

Sul fronte scolastico, la chiusura degli istituti dipenderà dall’adesione del personale. La Flc Cgil e Uil Scuola hanno confermato la partecipazione, chiedendo maggiori investimenti nel settore e aumenti salariali per il personale scolastico. Anche i medici e gli infermieri, tramite Fp Cgil e Uil Medici, hanno aderito allo sciopero, denunciando tagli alla sanità pubblica e la crescente privatizzazione del settore.

 

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