Si prospetta un fine settimana complicato per chi utilizza il treno, a causa di uno sciopero nazionale proclamato dai sindacati di base. L’agitazione inizierà alle ore 21 di sabato 23 novembre e durerà 24 ore, terminando alla stessa ora di domenica. Lo sciopero coinvolgerà tutto il personale delle società del gruppo FS e delle altre aziende del settore ferroviario attive sul territorio nazionale, come indicato in una nota diffusa dall’Usb.
I servizi garantiti durante lo sciopero
Nonostante l’agitazione, alcuni servizi saranno garantiti. FS ha comunicato che i passeggeri possono consultare l’elenco dei treni a lunga percorrenza assicurati, disponibile sul sito ufficiale. Anche Italo pubblica sul proprio portale l’elenco dei collegamenti garantiti per i viaggiatori. Per i treni regionali, invece, le fasce di garanzia variano e dipendono dalle normative locali, consultabili sui rispettivi siti aziendali.
Rimborsi e alternative per i passeggeri
I viaggiatori che decidano di rinunciare al proprio viaggio a causa dello sciopero possono richiedere il rimborso anticipato del biglietto. FS specifica che:
- Per i treni Intercity e Frecce, il rimborso può essere richiesto fino all’ora di partenza prevista.
Per i treni Regionali, il rimborso è possibile fino alle ore 24 del giorno precedente l’inizio dello sciopero.
In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il viaggio a condizioni di trasporto simili, in base alla disponibilità dei posti.
Consigli per i viaggiatori
Gli utenti sono invitati a informarsi tempestivamente tramite i siti ufficiali di Trenitalia e Italo per aggiornamenti sui servizi disponibili e sulle modalità di rimborso. Lo sciopero, legato alla richiesta di un nuovo contratto collettivo di lavoro, potrebbe causare disagi significativi, ma le informazioni sui treni garantiti aiutano a limitare l’impatto sui viaggiatori.