Un passeggero della nave da crociera Princess Cruise è scomparso durante il viaggio. Sarebbe caduto in mare. Un’intensa attività di ricerca, però, non ha portato ad alcun risultato.
Passeggero scomparso
Le autorità hanno dichiarato che l’uomo di 72 anni, cittadino americano, è sparito quando la nave Ruby Princess è arrivata a San Francisco alle 6.50 di lunedì, al termine di un viaggio di cinque giorni verso il Messico iniziato il 27 novembre. Il passeggero, che non è stato identificato pubblicamente, viaggiava da solo e si teme sia morto.
Princess Cruises ha dichiarato di “escludere altre possibilità” e di trattare la scomparsa del passeggero come l’incidente di uomo in mare, dopo che i funzionari della compagnia hanno esaminato ampiamente i filmati delle telecamere di sorveglianza e la nave è stata perquisita più volte senza successo. Si ritiene che sia scomparso nelle prime ore del mattino prima che la nave attraccasse.
I passeggeri rimasti sulla nave sono sbarcati lunedì. Quella sera, la nave è partita per un viaggio di 16 giorni alle Hawaii. La Ruby Princess è alta 195 piedi, ha 19 ponti e può ospitare a bordo più di 4.000 persone.
Le indagini in corso
Secondo quanto riportato dai media, la US Customs and Border Protection ha preso in carico le indagini una volta che la nave ha attraccato in California. La stazione televisiva di San Francisco KRON4 ha riferito che la United States Coast Guard sta inviando un aereo per cercare la persona a 45 miglia dalla costa di Monterey, in California.
Hunter Schnabel della Guardia Costiera ha affermato: “Le informazioni che abbiamo per partire rendono il tutto un po’ più difficile. Cercare in un’ampia area dell’oceano richiede molto tempo e altrettanto lavoro.”
Ad agosto, un giovane britannico è caduto in mare da una nave da crociera nel Mar Adriatico, dando il via a una ricerca disperata. Le autorità croate hanno dichiarato che un passeggero della nave Explorer of the Seas della Royal Caribbeanè è scomparso nelle prime ore di venerdì 9 agosto.
Giorni dopo, la ricerca è stata sospesa perché le autorità hanno dichiarato di “aver perso la speranza” dopo l’incidente. Il presidente dell’associazione dei capitani di mare croati ha affermato: “Dato che l’uomo è in mare da oltre 40 ore, stiamo già perdendo la speranza. Vorremmo tutti che venisse trovato, ma 40 ore sono un tempo molto lungo”.