Le truffe legate alle false polizze auto sono in continuo aumento: ecco cosa controllare subito per non cadere nella trappola.
Se c’è un’attività che – ahinoi! – sembra non conoscere crisi è quella dei truffatori. Anche nel campo delle polizze online inganni, astuzie e raggiri sono all’ordine del giorno. Due dati su tutti la dicono lunga: nel 2024 sono stati 1,5 milioni gli automobilisti vittime di truffe nel settore delle assicurazioni auto. Le stime parlano di danni per oltre 620 milioni di euro.
Il fenomeno delle polizze auto false è in continua crescita e tra i bersagli particolarmente “appetiti” dai malviventi ci sono i giovani. La domanda dunque sorge spontanea: come evitare di finire nelle tante trappole tese dai truffatori e impedire che mettano le loro mani rapaci sui nostri risparmi? Ecco cosa conviene controllare per metterci al sicuro dai professionisti della truffa.
Truffe polizze auto: cosa controllare per evitare gli inganni
Il primo step per evitare di incappare in una polizza auto falsa è scegliere una compagnia assicurativa regolarmente autorizzata dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Prima di sottoscrivere qualunque contratto non sarà una cattiva idea effettuare questo controllo. Se la compagnia non risulta nell’elenco, diffidare è d’obbligo.
Così come sarà bene sospettare di offerte decisamente troppo allettanti per essere vere. Prezzi esageratamente bassi devono far scattare un campanello d’allarme. L’occasione della vita nel campo delle polizze auto spesso cela una truffa. Quando un’assicurazione offre tariffe e sconti che si discostano troppo dalla media del mercato è meglio prendersi del tempo per fare delle verifiche.
Non dimentichiamo poi di controllare la documentazione relativa alla polizza. Documenti pochi chiari, scarsamente curati, infarciti di errori grammaticali e con una veste grafica non impeccabile con ogni probabilità non ce la raccontano giusta. Le compagnie assicurative serie trasmettono poi contratti ben strutturati e di facile leggibilità, provvisti di tutti i dettagli richiesti (numero di polizza, data di scadenza e firma ufficiale dell’assicuratore).
Diffidare anche quando la compagnia chiede di essere pagata in contanti o con metodi non tracciabili, senza rilasciare una ricevuta ufficiale o comunque una prova formale del pagamento. Al giorno d’oggi è più facile controllare la validità di una polizza RCA grazie a piattaforme online (come il sito Stopalletruffe.it) che consentono una rapida verifica e offrono diverse risorse utili.
In caso di dubbi vale sempre la pena effettuare questa verifica preliminare per evitare di ritrovarsi in seguito una polizza falsa tra le mani, con tutte le conseguenze del caso in termini di rischi non solo legali ma anche economici. Se sospettiamo di essere stati truffati è importante denunciare subito quanto successo rivolgendoci all’Ivass o alle forze dell’ordine.