Cronaca

Si impicca dopo la notifica di sfratto, poco prima aveva offerto un caffè all’ufficiale giudiziario

Prima ha offerto un caffè all’ufficiale giudiziario venuto per notificargli lo sfratto, poi, con la scusa di dover andare in bagno, si è chiuso nella sua stanza da letto e si è impiccato. Il dramma è avvenuto a Caivano, vicino a Napoli, dove a togliersi la vita è stato un 31enne con lavoro precario. Il proprietario dell’appartamento, che gli aveva fatto causa in quanto moroso, di recente aveva ottenuto dal tribunale il decreto di sfratto esecutivo.

Dopo avere atteso invano il suo ritorno e avere constatato che nel bagno non c’era, l’ufficiale giudiziario si è accorta che l’uomo non rispondeva neanche dalla stanza da letto in cui si era chiuso. A questo punto ha lanciato l’allarme: quando i carabinieri sono arrivati hanno forzato la porta e hanno trovato il corpo ormai senza vita dell’uomo.

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Silvia Di Pasquale