A Città del Capo, in Sud Africa, i dirigenti di una scuola, stanno indagando su un presunto episodio di bullismo razzista. In un video che sta circolando sui social e su WhatsApp, infatti, si vedono alcuni alunni che fingono di mettere all’asta i loro compagni di classe neri.
Il video condiviso su WhatsApp e trapelato ai media mostra almeno due alunni neri maschi dietro un cancello in un’area recintata mentre diversi studenti sembrano gridare offerte per loro. Il video, intitolato “La schiavitù a scuola è una follia”, è “profondamente inquietante e doloroso”, ha affermato la portavoce del dipartimento dell’istruzione del Capo Occidentale Bronagh Hammond.
La scuola ha aperto un’indagine disciplinare sulle accuse di bullismo razzista. Un genitore ha raccontato a un giornale locale che un gruppo di ragazzi aveva cercato di costringere suo figlio a entrare in una gabbia, ma lui era scappato. “Prendevano i ragazzi neri e li mettevano nella gabbia”, ha detto una madre.
A 30 anni dalle prime elezioni interrazziali, correva l’anno 1994, in Sud Africa continuano così i problemi legati al razzismo. In un’altra scuola, per esempio, la Pretoria Girls High School dodici studenti sono stati sospesi questa settimana per aver presumibilmente fatto commenti razzisti contro i loro compagni di classe neri in un gruppo WhatsApp.