Ha tagliato la testa a un cane con un coltello e poi ha aggredito i poliziotti intervenuti. Tutto è accaduto martedì in via Bottidda, in zona Rocca Cencia, alla periferia di Roma.
La prima ricostruzione
A dare l’allarme un vicino che ha visto l’uomo tagliare la gola al cane nel coltello. All’arrivo degli agenti delle volanti e del Distretto Casilino, ha prima lanciato contro di loro la carcassa del cane, poi ha provato a colpirli con calci e pugni, infine ha divelto la porta di casa scagliandogliela contro.
L’uomo, un cittadino del Gambia di 40 anni, alla fine è stato bloccato con il taser e arrestato. Patrizia Prestipino, Garante per il benessere e la tutela degli animali di Roma Capitale, come ha già fatto in altri episodi, chiede al sindaco “di costituire il Comune parte civile nel processo che si celebrerà contro l’uomo che ha compiuto un gesto tanto orribile, un 40enne già identificato e arrestato”.
“Dopo il gattino Caracas legato ai binari del treno e lasciato morire travolto, i gattini trafitti da frecce a Fonte Nuova, il cane Giorgio accoltellato e gettato in un fosso a Ponte Galeria – aggiunge – ancora una volta la violenza si scatena nei confronti di esseri senzienti, e indifesi, come sono gli animali, a riprova di una crudeltà e di una vigliaccheria che lascia sgomenti”.