Tenta di rapire i bambini fuori da una scuola elementare di Milano, arrestato 50enne con problemi psichiatrici (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Negli ultimi tempi, i genitori che accompagnavano i propri figli all’Istituto Comprensivo Francesca Saverio Cabrini, in via Forze Armate a Milano, e in altre scuole della zona, vivevano nell’ansia a causa di inquietanti segnalazioni. Sulle chat dei genitori e alle forze dell’ordine erano arrivate diverse denunce riguardanti un uomo che si aggirava nei pressi degli istituti scolastici con atteggiamenti sospetti. La paura si è trasformata in realtà quando l’uomo ha tentato di portare via due bambine.
L’episodio più grave si è verificato una mattina, davanti alla scuola Cabrini. Una madre stava facendo colazione in un bar con le sue due gemelline di 10 anni quando l’uomo, visibilmente trasandato, si è avvicinato manifestando l’intenzione di portarle con sé. Secondo alcune testimonianze, avrebbe persino afferrato una delle bambine per un braccio. La reazione tempestiva e decisa della madre ha impedito che la situazione degenerasse e ha costretto l’uomo a desistere.
Dopo l’accaduto, l’uomo si è spostato all’esterno della scuola, tentando di avvicinare altri bambini e spaventandoli. Successivamente, ha coperto il volto con il cappuccio del giubbotto e ha provato a entrare nell’istituto. Qui si è trovato di fronte il personale scolastico e, con fare confuso, ha pronunciato una frase inquietante: “Voglio un bambino”. I bidelli, allarmati, hanno immediatamente segnalato la situazione agli agenti della Polizia Locale presenti sul posto per il servizio di attraversamento pedonale.
Gli agenti hanno allertato i carabinieri, che sono intervenuti tempestivamente con una squadra del Nucleo Radiomobile. L’uomo è stato bloccato e arrestato con l’accusa di tentato sequestro di persona, oltre a essere denunciato per tentata sottrazione di persona incapace.
Dalle indagini è emerso che il cinquantenne fosse in cura presso un Centro Psicosociale (Cps) della zona, in via Soderini, e vivesse con i suoi anziani genitori. Il pubblico ministero Pietro Paolo Mazza ha chiesto la convalida dell’arresto e ora sarà il giudice a decidere la misura cautelare più adeguata.