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Tiene la moglie legata al guinzaglio come una schiava, salva grazie alla segnalazione di un'amica (FOTO ANSA) - Blitz Quotidiano
Tiene la moglie legata al guinzaglio come una schiava, privandola della sua completa libertà. Questo incredibile caso di maltrattamenti familiari arriva da Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova, dove un 38enne di origine indiane è finito in manette, dopo che un’amica della vittima ha segnalato la situazione ai carabinieri. La moglie dell’uomo, 37 anni, anche lei di origini indiane, ora attende di essere trasferita in una struttura protetta con i due figli.
L’arrivo dei carabinieri durante una lite
Quando sono arrivati i carabinieri, in casa c’erano anche i figli minorenni della coppia. L’uomo ha comunque continuato a strattonare la moglie in modo sempre più violento, trascinandola verso una stufa accesa con la minaccia di bruciarla. Soccorsa dal 118, e accompagnata in ospedale, le è stato riscontrato lo schiacciamento del polso destro. Una ferita che i sanitari hanno giudicato guaribile in qualche giorno. Il sospetto era che a provocarla fosse stata proprio una corda, utilizzata come un guinzaglio dal marito violento per tenere la moglie vicina.
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Le confessioni della vittima
Soltanto una volta in ospedale, la donna ha raccontato che i maltrattamenti andavano avanti ormai da due anni e che il marito, da tempo, l’aveva privata della libertà di fare quello che voleva. “Purtroppo in paese ci sono tante situazioni di disagio sociale – ha commentato il sindaco di Gazoldo, Claudio Pedrollo -. Me ne sono accorto in particolare da quando sono stato eletto, lo scorso giugno, prima confesso che non me ne rendevo conto. E non farei distinzione tra stranieri e italiani. Adesso vedremo cosa fare per questa madre e i suoi due figli. Fintanto che il marito resterà in carcere potranno restare nella loro casa, dopo vedremo se ci sarà bisogno di accoglierli altrove”.