Treni fermi a Milano, a causare il caos un convoglio che ha danneggiato i cavi elettrici con il pantografo

Sabato mattina alle 7.50 un guasto alla linea elettrica ha paralizzato il traffico ferroviario nella Stazione Centrale di Milano, causando disagi su larga scala. Le direttrici interessate includono le linee Milano-Genova, Milano-Venezia e Milano-Bologna. Trenitalia, tramite il portale “ViaggiaTreno”, ha avvisato i viaggiatori invitandoli a evitare spostamenti non essenziali. Ripercussioni sono state segnalate anche in altre stazioni italiane.

Le prime riprese e le difficoltà persistenti

Intorno alle 10.30 sono ripartiti i primi treni verso Venezia e Genova, ma la situazione rimane complessa per la direttrice Bologna. Il problema è stato causato da un incidente alla linea aerea di corrente: un treno ad alta velocità avrebbe danneggiato la linea con il pantografo, aggravando il danno con il passaggio di un altro convoglio. La polizia ha escluso il sabotaggio.

Disagi per i viaggiatori

Il guasto ha coinvolto almeno 20 treni tra alta velocità, intercity e regionali. Alcuni convogli sono stati cancellati, altri hanno terminato la corsa in stazioni intermedie. Tra i più penalizzati, il FR 9700 Venezia-Milano e l’IC 657 Milano-Grosseto, con ritardi oltre le due ore.

L’esperienza dei passeggeri

Molti viaggiatori descrivono la situazione come un incubo. Claudio, 60 anni, diretto a Roma, afferma: «Sembra un inferno, mai visto nulla di simile». Una coppia di anziani, costretta a rimanere in fila al freddo per ore, lamenta l’assenza di priorità per chi è in condizioni di salute fragili. Anche turisti stranieri come Peter O’Connor, diretto a Genova, e una coppia di argentini verso Verona, raccontano il caos e l’incertezza.

L’attesa continua

Nonostante Trenitalia stia cercando di assistere i passeggeri con rimborsi e nuove prenotazioni, molti restano bloccati in lunghe file senza informazioni chiare. Il guasto ha messo in evidenza la fragilità delle infrastrutture e l’impatto devastante sui viaggiatori.