Torna a casa e trova uno sconosciuto seduto sul suo divano che guarda la tv. La donna però, al termine di questa vicenda, decide di non denunciarlo. Ma partiamo dall’inizio: Beatrice Carbonari vive a Sacile in provincia di Pordenone. Al Gazzettino ha raccontato quello che le è accaduto nei giorni scorsi: “Mi sono ritrovata chiusa fuori, inizialmente credevo fossero ritornati i miei figli che frequentano l’università o che fosse rientrato in anticipo mio marito. Quando ho notato i segni sulla porta, ho capito che si trattava di un’effrazione“.
L’uomo, dopo aver fatto irruzione in casa, aveva mangiato in cucina e si era seduto davanti alla tv. Aveva lasciato i suoi effetti personali sparsi nelle stanze di casa ed aveva provato a chiudere la donna fuori usando il chiavistello. La donna racconta: “Fortunatamente sono riuscita ad entrare. Non avevo realizzato subito cosa era accaduto, una volta visto lo zaino e le scatole di cibo fuori posto ho capito e ho visto che c’era qualcuno sul divano. Mi sono messa subito a gridare e ho cercato di spingerlo fuori, lui non ha mai reagito, anzi, ha subito cercato di scappare. Ha rubato le ciabatte di mio marito ed è corso fuori, ha scavalcato il cancello e si è allontanato. Solo in quel momento sono riuscita a telefonare ai Carabinieri”.
La donna ha raccontato di essere in stato di choc. Malgrado abbia, in passato, seguito vari corsi è stata paralizzata dal panico: Inizialmente non sono riuscita nemmeno a comporre il numero esatto per i soccorsi. Quando sono andata dai Carabinieri e l’ho visto mi sono messa a piangere. Ho immaginato i motivi che potevano averlo spinto a entrare in casa mia, mi sono chiesta quanto potesse essere disperatamente bisognoso”.
l’immigrato entrato nella casa della donna (la nazionalità non è stata specificata ndr), non è stato mai aggressivo. Per questo, dopo le rassicurazioni delle forze dell’ordine, la donna ha deciso di non denunciarlo. “Da quel giorno ogni volta che entro in casa mi sento in ansia. Ho sempre paura che possa succedere di nuovo. La mia decisione di ritirare la denuncia deriva dal fatto che vorrei cercare di dimenticare quel terribile ricordo, eliminando qualsiasi collegamento con ciò che è accaduto. Inoltre, ho cercato di immedesimarmi nei panni di quell’uomo, ho pensato fosse meglio lasciare stare”.
Il panico che ho provato non lo dimenticherò mai” ha concluso Beatrice.
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