
Un amico di Ramy non si ferma all'alt della polizia e viene poi bloccato dagli agenti (foto Ansa)
Si è concluso con un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi l’inseguimento durato circa tre chilometri avvenuto la mattina di oggi, venerdì 21 febbraio, a Milano da parte di una pattuglia della Polizia di un Honda Sh con a bordo due uomini che da via Bazzi sono giunti in via San Dionigi.
Qui lo scooter è finito contro un’auto in sosta e i due sono fuggiti a piedi. Il conducente, un marocchino 24enne, con precedenti e irregolare, è stato raggiunto e arrestato mentre il complice è riuscito a fuggire. Nessuno è rimasto ferito.

Da successivi accertamenti l’uomo arrestato è risultato essere stato controllato più volte con Farès Bouzidi e Ramy Elgalm, i due ragazzi coinvolti nell’inseguimento con i Carabinieri il 27 novembre a Milano. Ramy morì e per omicidio stradale è indagato il carabiniere che guidava l’auto che inseguiva il TMax condotto da Bouzidi che è anch’egli indagato con la stessa accusa.