Un nuovo virus ci minaccia: Oropouche, portato da moscerini e zanzare, causa aborti, vomito e morte. Viene dal Brasile via Cuba. Crescono infatti i timori di un’importante epidemia di un virus brasiliano letale noto come “febbre della pigrizia”, ​​dopo che sono emersi casi confermati in Europa.
Il virus Oropouche, che viene trasmesso agli esseri umani tramite punture di moscerini o zanzare, in genere causa sintomi lievi come mal di testa, dolori muscolari, nausea ed eruzioni cutanee. Tuttavia, può portare a condizioni più gravi come meningite ed encefalite e può essere fatale. Le donne incinte infette dal virus possono soffrire di aborti spontanei, aborti, problemi di sviluppo o deformità nel feto.
Il virus Oropouche in Italia
L’Italia ha segnalato casi dopo che due individui che avevano visitato Cuba sono stati ricoverati in ospedale con segni della malattia, secondo The Lancet. È stata confermata la diagnosi di una donna di 26 anni che ha contratto la malattia, presentandosi con febbre e diarrea dopo il suo viaggio nella provincia cubana di Ciego de Avila, tornando a Verona il 26 maggio.
Inoltre, un uomo di 45 anni ha iniziato a mostrare sintomi dopo la sua visita estiva a L’Avana e Santiago de Cuba, ricevendo cure mediche a Forlì il 7 giugno. Anche la Spagna ha visto casi, collegati a viaggi cubani, come affermato da The Lancet.
Il dottor Danny Altmann, professore di immunologia all’Imperial College di Londra, ha espresso la sua preoccupazione al Telegraph, dicendo: “Dovremmo sicuramente essere preoccupati”, ha detto. “Le cose stanno cambiando e potrebbero diventare inarrestabili”.
Nonostante siano stati registrati mezzo milione di casi di febbre di Oropouche da quando è stato scoperto il virus, la nostra comprensione della malattia rimane limitata, secondo The Lancet. Ciò avviene mentre il Brasile segnala i primi decessi a causa del virus, con due giovani donne tragicamente soccombenti alla malattia.
Le vittime, di 21 e 24 anni, hanno sofferto di forti dolori addominali, emorragie e ipotensione prima della loro prematura morte il 25 luglio.
Occhio agli insetti
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie esorta le persone ad adottare misure per ridurre al minimo il rischio di punture di insetti. Queste precauzioni includono: “L’uso di repellenti in conformità con le istruzioni indicate sull’etichetta del prodotto, indossare camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi e utilizzare zanzariere a maglie fini trattate con insetticida durante il riposo.
“Queste misure sono essenziali per fornire protezione contro le punture in stanze non adeguatamente schermate (con zanzariere a maglie fini su porte e finestre) o climatizzate e durante le attività all’aperto”. Anche alle future mamme che pianificano di viaggiare in regioni infette viene consigliato di riconsiderare i propri piani e di prestare attenzione se decidono di procedere. The Lancet prevede che saranno segnalati più casi “in altre aree” a causa dei viaggiatori che contraggono la malattia.
“Purtroppo, non sono disponibili vaccini o terapie specifiche o in fase di sviluppo”, rivela il rapporto. “I tipici interventi di controllo per le malattie trasmesse da vettori come repellenti per insetti e zanzariere potrebbero non essere ottimali per rallentare la diffusione del virus Oropouche: i moscerini sono molto piccoli e possono passare attraverso le zanzariere e potrebbero essere meno colpiti dai repellenti per insetti comunemente usati. “Tuttavia, è stato dimostrato che insetticidi chimici come la deltametrina e la N,N-dietil-meta-toluamide sono efficaci nel controllo delle specie Culicoides e Culex”.
Fonti:
- https://www.forlitoday.it/cronaca/caso-febbre-oropouche-forli-aggiornamenti.html
- https://uk.news.yahoo.com/unstoppable-warning-issued-deadly-brazilian-114815768.html