Violentata a 15 anni nei bagni della scuola da un sedicenne, minacciati anche gli amici della vittima (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Trascinata dentro uno sgabuzzino vicino ai bagni della scuola riservata ai ragazzi durante la ricreazione e poi abusata. E’ quanto successo a una ragazzina di 15 anni, un racconto confermato prima a una insegnante poi nella denuncia ai carabinieri e infine durante un drammatico incidente probatorio che ha portato a indagini serrate.
Ora la Procura del tribunale per i minorenni di Genova ha chiuso l’inchiesta su quella presunta violenza sessuale subita dalla giovane studentessa da parte di uno studente di 16 anni. Il pubblico ministero della procura dei Minori Francesca Ghiglione ha chiuso e notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari ai legali dello studente che adesso è indagato per violenza sessuale continuata e aggravata e che potrebbe dunque andare a processo.
Drammatico incidente probatorio
Le indagini, delicate ma minuziose, sono state eseguite dai carabinieri. A pesare sul futuro giudiziario dello studente c’è proprio quel drammatico incidente probatorio a cui è stata sottoposta nei mesi scorsi la vittima degli abusi.
La ragazzina, davanti ai giudici dei minori, ha ricostruito minuziosamente quanto avvenuto quella mattinata della fine 2023 nella zona dei servizi riservati ai ragazzi dell’istituto scolastico genovese. Non solo ha messo nero su bianco la violenza subita ma ha anche confermato l’identità del ragazzo che l’ha violentata.
Minacciati gli amici della vittima
Quello stesso ragazzo che qualche giorno dopo i fatti ha anche aggredito e minacciato altri studenti amici della giovane vittima che, dopo aver saputo quanto era accaduto, avevano chiesto spiegazioni direttamente all’autore degli abusi.
In particolare, secondo quanto ricostruito dai carabinieri nel corso dell’inchiesta, il ragazzo avrebbe aggredito il migliore amico della vittima, gli avrebbe mostrato un grosso coltello che nascondeva nel marsupio e gli avrebbe ‘consigliato’ “di non fare il furbo”. E’ stato l’amico della vittima a svelare, durante le indagini, questo particolare. L’aggressione sarà oggetto di una valutazione separata da parte della procura per i Minori rispetto alla violenza sessuale.