Chef Giancarlo Morelli contro i clienti che lamentano prezzi alti: “Chi vi ha chiesto di venire?”

Chef Giancarlo Morelli contro i clienti che lamentano prezzi alti: "Chi vi ha chiesto di venire?"
Chef Giancarlo Morelli contro i clienti che lamentano prezzi alti: “Chi vi ha chiesto di venire?” (foto Instagram)

MILANO – Dopo la querelle tra Milena Gabanelli e il ristorante stellato Michelin Marconi di Bologna, un cuoco, Giancarlo Morelli, rinfocola le polemiche, criticando i clienti che si lamentano dei prezzi: [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] “Chi vi ha chiesto di venire?”, scrive, tra l’altro, in un lungo sfogo su Instagram, in cui elenca doti del lavoro di chef come lui, dalla pulizia delle cucine alla scelta delle materie prime, che in realtà dovrebbero essere realtà acquisite di ogni buon ristorante.

Tant’è: visto che questo è il periodo in cui gli chef si sentono artisti, complici anche certi talent show, Morelli ha attaccato coloro i quali gli pagano lo stipendio, ovvero i clienti: “Ieri sera dopo il servizio, sono andato a cena da un collega, per staccare un po’ la testa e riposarmi – scrive Morelli su Instagram -. Accanto a noi c’era un tavolo di clienti, che parlavano ad alta voce, quindi impossibile non origliare. Dopo la cena chiedono il conto. Si lamentano con il direttore perché il prezzo è troppo alto! Primo… chi ti ha chiesto di venire?”, si chiede indignato il cuoco. “Secondo… quando hai ordinato non hai visto i prezzi ? Sono tutti lì elencati sotto ogni pietanza. Terzo… noi ti diamo un servizio che pochi offrono… gente preparata e professionale, regolarmente assunta, per la quale paghiamo le tasse e diamo uno stipendio. Se vieni da noi perché abbiamo qualcosa in più degli altri improvvisati. I prezzi dei nostri piatti non sono inventati… sono studiati a tavolino, dietro il costo di ogni piatto c è il nostro lavoro, le spese di gestione, lo stipendio dei ragazzi, la materia prima e tanta fatica. Ma quando uno compra un vestito nuovo, che fa ?! Prima lo indossa e poi dice che è caro?! Abbiate rispetto per chi lavora, lamentarsi del prezzo dopo aver mangiato è una mancanza di rispetto e considerazione​”.

Il post ha diviso gli utenti in due fazioni, con commenti nettamente contrapposti tra chi esalta lo chef e gli dà ragione, dando la colpa ai “milanesi imbruttiti”, c’è anche chi lo critica duramente: “Forse tutti sti chef devono ogni tanto ricordarsi che senza i clienti farebbero la fame, che grazie ai programmi li abbiamo fatti diventare i re dei fornelli e ora si sentono tutti professori. (…) Noi abbiamo sbagliato. Vi abbiamo dato troppa visione. E i risultati sono questi: insulti i clienti”.

Gestione cookie