NEW YORK, 29 MAR – Starbucks finisce nel mirino dei vegetariani che l’accusano di utilizzare estratto di scarafaggio nei suoi prodotti. Secondo i media americani il gigante americano del caffè farebbe ricorso al carminio di cocciniglia come colorante naturale. Fin qui apparentemente nulla di male, se non fosse che la sostanza che dà la tonalità di rosso scuro viene ricavata dal corpo disseccato di un insetto. A rivelarlo – secondo quanto raccontano i media – sarebbe stato un dipendente vegetariano della catena di Seattle, che ha fatto da gola profonda mettendo online la lista degli ingredienti che l’azienda usa nel famoso ‘frappuccino’ alla fragola e nei frullati.
Non molto tempo fa Starbucks aveva lanciato una campagna indirizzata ai vegetariani, dichiarando che le bevande in questione potevano essere preparate ‘vegan style’ con latte di soia. Successivamente, l’azienda avrebbe rielaborato la lista degli ingredienti per il ‘frappuccino’ e optato per il carminio di cocciniglia nel tentativo di eliminare i coloranti artificiali.
Una decisione, tuttavia, che puo’ al massimo far rizzare i capelli a qualche cliente perche’ non porta a nessuna rivalsa a livello legale nei confronti di Starbucks, visto che la sostanza colorante ha la benedizione dell’Fda, la Food and Drug Administration, l’agenzia di controllo su cibo e medicinali.
E’, inoltre, regolarmente usata come colorante nelle marmellate, nelle carni, nei prodotti da forno, formaggi e bevande alcoliche.