Nutella cambia ricetta. E su internet parte il #boycott

nutella-ricetta-ferrero
Nutella cambia ricetta. Ma l’annuncio della Ferrero non piace ai fan

TORINO – Nutella cambia la ricetta e tra gli affezionati fan della crema sui social media scatta la protesta. La Ferrero ha ammesso di aver modificato la formula della mitica crema alle nocciole. Hamburg Consumer Protection Centre sulla pagina Facebook ha annunciato che un barattolo attualmente contiene l’8,7% di latte scremato in polvere mentre in precedenza era del 7,5%. Questa notizia non è piaciuta agli estimatori della Nutella (che non solo in Italia sono milioni), che hanno lanciato sui social network l’hashtag #boycottnutella.

“La qualità e tutte le altre caratteristiche di Nutella rimangono le stesse”, ha dichiarato l’azienda. La filiale tedesca di Ferrero ha dichiarato di aver fatto un “adeguamento” alla diffusione, come molte marche fanno regolarmente con i loro prodotti.

L’associazione dei consumatori, tuttavia, ha notato che il colore della crema, a causa del cambiamento della ricetta, è più chiaro e la Ferrero sostiene che “stiamo lavorando sull’ipotesi che il latte scremato in polvere vada a scapito del cacao”, sottolineando che l’azienda non è tenuta a rivelare la quantità di cacao nella Nutella.

Molti appassionati della crema alle nocciole sono intervenuti sui social media per esprimere il loro sgomento sul fatto che la famosa ricetta sia stata cambiata. Marina Daydreamer ha scritto: “#Ferrero ha cambiato la ricetta della #nutella (almeno in #germania) più zucchero, meno grassi e probabilmente meno cacao. È il primo aprile?”

Un altro utente ha twittato: “Ho sentito dire che #Nutella ha cambiato ricetta. Voglio dire che ci sono cose nella vita che non si possono fare! E questa è una di quelle! #sweets”. Felien S. Geldhof ha aggiunto: “A quanto pare hanno apportato alcune modifiche alla ricetta Nutella. #Non si scherza con Nutella”.

Secondo l’associazione, la quantità di zucchero, già pari a metà del prodotto, è stata aumentata, passando dal 55,9 al 56,3%. Mesi fa c’era già stata un polemica in Ungheria, l’autorità locale che si occupa di prodotti alimentari, aveva notato che la Nutella venduta nel Paese era “meno cremosa” di quella venduta in Austria.

Gestione cookie