ROMA – Patatine fritte perfette? ecco il segreto per farle in casa. Sono in assoluto tra i cibi preferiti per grandi e per piccini. Tutti amiamo le patatine fritte, ma come farle in maniera perfetta, croccanti al punto giusto e non mollicce? La chiave per una perfetta frittura stile fast food sta nella preparazione anticipata e ovviamente, nel tipo di olio utilizzato. Le patate vanno messe a bagno per almeno due ore, prima della cottura, in questo modo rilasciano l’amido in eccesso e oltre a non attaccarsi, assicurano la croccantezza.
Quindi va utilizzato un olio che abbia un alto “punto di fumo“, cioè che sia più stabile e resistente alle alte temperature, come l’olio di arachidi (210°C) o l’olio extravergine di oliva (190°C), mai usare quello di semi di girasole o di mais (130°C). E’ molto importante rispettare questa regola, soprattutto da un punto di vista della salute, un olio con un basso punto di fumo, esposto ad alte temperature, si ossida e degrada molto velocemente formando delle sostanze nocive.
Ma per realizzare delle perfette patatine fritte occorrono altri accorgimenti importanti. Friggere sempre in abbondante olio, l’alimento deve nuotare nell’olio, galleggiare e potersi subito sigillare in tutti i punti della superficie. Solo così il fritto sarà leggero e al suo interno penetrerà pochissimo grasso. Se avete la padella piccola fatene di meno oppure friggetele in due volte. Non ammassarle tutte insieme perché il risultato sarà terribile: tante patate in poco spazio impiegano più tempo a cuocere, non assorbono l’olio nel modo corretto e sono più impegnative da seguire. Inoltre le patate devono essere a temperatura ambiente: i cibi freddi allungano i tempi di cottura e il fritto si impregna di olio.
Fate cuocere le patate per 5-7 minuti, non di più, mettetele in un piatto con la carta assorbente e poi fatele cuocere per altri 2 minuti a fuoco più alto (190°-200°). In questo modo, grazie alla doppia cottura, le vostre patatine fritte resteranno croccanti fuori e morbide dentro.